Come già accade alle Eolie e all'isola d'Elba, ora anche per entrare a Venezia si dovrà pagare un ticket d'ingresso, una somma tra i 2,5 e i 10 euro che sostituirà la più odiosa tassa di soggiorno. Un modo per arginare gli accessi dei turisti dalle grandi navi crociera mettendo un freno al turismo di massa.

Il desiderio del sindaco di Venezia è diventato realtà grazie ad un emendamento alla legge di Bilancio approvata ieri sera dalla Camera. Al comma 1129 è prevista la possibilità di applicare il contributo a chi raggiunge "con qualunque vettore la città antica".

Insomma come nelle altre località turistiche dove la tassa d'ingresso è prevista già da anni, i turisti si troveranno a pagare il sovrapprezzo nel biglietto delle compagnie aeree, navali o di trasporto su terra che utilizzeranno per arrivare a Venezia e saranno poi le aziende a girarle al Comune.

E la Costiera Amalfitana? Noi restiamo a guardare. Il problema del traffico lo solleviamo solo quando fisicamente restiamo intrappolati per ore intere in una colonna di auto, con il sole cocente ed il puzzo dei gas di scarico.

Non sappiamo se un ticket possa essere la soluzione ma di una cosa siamo certi: superata la stagionalità il nostro territorio va in letargo e aspettiamo la prossima primavera per riprendere a convivere con gli atavici problemi che affliggono la viabilità in Costiera Amalfitana.

Voi cosa ne pensate?

Fonte: Repubblica.it