Tu sei qui: Economia e TurismoNapoli, il futuro si decide in aula
Inserito da (admin), martedì 20 maggio 2003 00:00:00
Appuntamento domattina a Roma: piazzale delle Milizie, sede della Sezione Fallimentare del Tribunale di Roma. Un altro pezzetto del futuro azzurro verrà deciso in un'aula di tribunale. Ormai, nella recente storia del club, questo è pane quasi quotidiano. Giorgio Corbelli ha presentato un'istanza di fallimento nei confronti della Saf, la società di Naldi che aveva garantito i 30 milioni (non ancora versati) di pagamento per l'acquisto del club nel giugno del 2002. I magistrati affronteranno l'argomento con i legali dei due imprenditori: Gramazio e Bertoli in rappresentanza di Corbelli, De Martino per Salvatore Naldi. Da una parte c'è l'istanza dell'ex proprietario, che chiede quei soldi che - sostiene Corbelli - avrebbe dovuto avere tra giugno e luglio dell'anno scorso; dall'altra ci sono le risposte del presidente Naldi, che dichiara di non avere obblighi ufficiali per il pagamento, che può avvenire in qualunque momento, a patto che vengano corrisposti anche gli interessi legali. In mezzo ci sono i beni di Naldi, che, sostiene Corbelli, devono essere "congelati", perché rappresentano una garanzia sul denaro che deve ancora avere. È tutta condensata qui la nuova vicenda che tiene in bilico il futuro del club. Due procedimenti davanti ai giudici sono già avviati a Napoli ed a Roma. Ora c'è il nuovo scoglio, il più delicato, sulla strada di Salvatore Naldi. L'istanza di fallimento finirà nelle mani del giudice Vitalone. Del collegio fa parte anche il giudice Marvasi (a latere), presidente Grimaldi. Quella di domattina sarà una seduta "prefallimentare": in pratica, il magistrato deve decidere se le motivazioni di Corbelli sono valide per aprire le procedure di fallimento della Società Albergo Flora, oppure accettare le controdeduzioni che verranno presentate dai legali che tutelano Naldi. Ogni decisione verrà presa in camera di consiglio e potrebbe arrivare qualche ora dopo l'udienza, oppure dopo qualche giorno. Anche se sembra che i magistrati siano intenzionati a dirimere immediatamente la questione, prendendo subito una decisione. Ogni decisione presa sulla Società Albergo Flora che gestisce l'omonimo hotel in via Veneto, a Roma, non comprometterebbe, comunque, in maniera diretta la vita del Calcio Napoli. La società azzurra, infatti, non verrebbe ufficialmente coinvolta in questo procedimento ed i collegamenti con le vicende della Saf non metterebbero in dubbio la sopravvivenza del club, mentre potrebbero essere decisive per la determinazione della proprietà futura.
Fonte: Il Portico
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