Tu sei qui: Economia e TurismoNapoli, vigilia ad alta tensione
Inserito da Il Mattino (admin), giovedì 28 novembre 2002 00:00:00
Qualcuno, molto sensibile ed intelligente, scrive un messaggio d'amore e di giustificata amarezza. Qualche altro, invece, ritiene di dover dare sfogo a tutto il suo livore andando ad aggredire calciatori. È capitato prima a Mancini (nella foto), tempo fa, poi a Bonomi, l'altro ieri. Sono episodi inqualificabili, studiati e realizzati da chi cerca di eleggersi a giustiziere, da chi ritiene che con la violenza si possano risolvere i malanni del Napoli. Assurdo, in assoluto, ricorrere alla violenza, in tutte le sue forme. Inoltre, non è certo terrorizzando le persone che si ottiene da loro un miglior rendimento. Anzi, le preoccupazioni, i timori, le paure esplodono, i limiti tecnici di una squadra già limitata, tecnicamente e tatticamente, diventano ancora più manifesti. Il tutto a svantaggio del Napoli ed a vantaggio degli avversari, per non parlare delle «facilitazioni» concesse a certi direttori di gara. Per quanto limitati, gli azzurri stanno commettendo errori da principianti, inconcepibili, assurdi. Fossero meno in tensione, probabilmente sbaglierebbero di meno. È vero, in questa situazione sono entrati colpevolmente da soli, ma ciò non autorizza nessuno a passare a vie di fatto. Più logico, più civile non andare allo stadio o andare e contestare fischiando, manifestando tutto il proprio disappunto. Nessuno è felice per la posizione in classifica del Napoli, la peggiore della sua storia, ma è possibile che ci sia qualcuno che pensa che la squadra, deliberatamente o per menefreghismo, giochi a perdere? Questo Napoli, da Colomba all'ultimo dei suoi calciatori, ha tante colpe, ma niente può giustificare quanto sta accadendo attorno alla squadra. Dalle minacce fisiche all'assalto al pullman che entra nel passo carraio del San Paolo; dalle aggressioni ai singoli calciatori agli agguati al pullman. L'altro ieri, Bonomi, dopo aver svolto il suo lavoro, è andato via dal Centro Paradiso. La sua auto, dopo poco che si era allontanata, è stata affiancata da un motorino con due persone: insulti, minacce, cinghiate sulla fiancata. L'episodio, come tutti gli altri capitati in precedenza, è a conoscenza della Digos, che sta vagliando tutti gli elementi in suo possesso. Bonomi (nella foto), in campo, è uno dei calciatori che fa per intero il suo dovere. Inappuntabile il suo attaccamento ai colori che indossa. È gladiatore nel fisico e nel comportamento. Commetterà anche qualche errore, ma di certo non per negligenza. Ieri, intanto, altri gruppi di tifosi hanno incontrato il dirigente del Napoli, Maurizio Ambrosio. I rappresentanti di alcune sigle del tifo (Acan, Ainc, Nacn e Blue Tiger) hanno assicurato il massimo sostengo alla squadra. «Siamo quasi tutti abbonati e siamo al fianco di Colomba e dei ragazzi», hanno detto. Loro sono al fianco del Napoli, mentre la maggioranza dei tifosi preferisce starsene a casa: soltanto duecento i biglietti venduti per domani sera. Da stasera la squadra sarà in ritiro. Lì, incontrerà Naldi. La pace, già siglata da lontano, sarà ratificata da una stretta di mano. Con la speranza di battere il Palermo ed iniziare la risalita della classifica.
CONTRO IL PALERMO PANCHINA BABY
Le numerose assenze (probabile anche quella di Dionigi) costringeranno Colomba a ricorrere a molti boys della Primavera
Domani sera Colomba dovrà far ricorso ancora una volta ai boys della «Primavera» per varare la rosa dei diciotto. I panchinari, soprattutto se dovesse mancare Dionigi (oggi darà o meno la sua disponibilità), sarebbero in buon parte azzurrini. Colomba dovrebbe decidere, considerando le esigenze e la condizione dei singoli, chi portare in panchina tra Stendardo, Gaveglia, Buonocore, Platone, Mancino, Piccirillo e Pianese. È un periodo felice per i giovanotti del settore giovanile. Un periodo che ha avuto inizio con il definitivo lancio di Bocchetti e di Floro Flores e che sta proseguendo un po' per i meriti di questi ragazzi, un po' per una questione di necessità, sia economiche (la società non può investire milioni di euro al mercato), che tecniche (Colomba, gioco forza, deve puntare sui boys della Primavera). Ieri sera, Stendardo ha fatto parte dell'Under 20 che ha giocato in Inghilterra nel «Quattro Nazioni»; altri tre ragazzini, il portiere Coppola, il difensore Iorio e l'attaccante Orefice, convocati nell'Under 17 per uno stage dall'1 al 4 dicembre ad Acireale (amichevole contro gli Allievi nazionali del Catania). I ragazzi ce la stanno mettendo tutta per non deludere. Un esempio? Ieri mattina, con Colomba (nella foto) che aveva dato appuntamento a tutti sul presto («Ci vediamo alle 9 per essere pronti alle 9.30»), Platone è arrivato prestissimo. È andato in campo da solo, molto prima del solito raduno a centrocampo, quando Colomba parla alla squadra. Il ragazzo ha entusiasmo da vendere, una dote che contraddistingue chi ama il suo lavoro. Ha preso a calciare il pallone contro il muro della tribunetta del campo, proprio come faceva Fabio Pecchia quando arrivò al Napoli. «Mi serve per migliorare il controllo del pallone», diceva il centrocampista che è finito al Como. Platone dà segnali di serietà e di grande voglia di imporsi. Ieri, con Husain a riposo, Colomba l'ha impiegato a centrocampo con Cristiano e Vidigal. Non sono pochi quelli che suggeriscono al tecnico di mettere da parte qualche «senatore» un po' svogliato e di puntare sui giovani. «Se si deve retrocedere, andiamo in C con i giovani. Può darsi che la loro voglia ci salvi, può darsi che ci ritroveremo con un campioncino...». Con i tempi che corrono (l'organico, non folto, è minato da infortuni e squalifiche), il suggerimento potrebbe diventare un obbligo per Colomba, che ieri ha dedicato solo ai ragazzini la parte finale dell'allenamento. Forse, vede sempre più probabile la loro utilizzazione. A Salerno è toccato a Pianese e Mancino; domani chissà a chi. Contro il Palermo il Napoli dovrebbe schierarsi con questa formazione, se Dionigi non dovesse farcela: Mancini; Troise, Baldini, Bonomi, Bocchetti; Cristiano, Vidigal, Husain; Montezine, Sesa; Floro Flores.
Fonte: Il Portico
rank: 10587101
La nave da crociera Azamara Journey è arrivata in Costiera Amalfitana. Nella mattinata di ieri, 27 aprile 2025, la nave battente bandiera maltese ha solcato le acque della Divina, per poi far scendere i suoi ospiti tramite i tender, come confermato dai sistemi di tracciamento marittimo. L'Azamara Journey...
La stagione turistica 2025 parte con numeri importanti in Costa d'Amalfi. Il lungo ponte che unisce Pasqua al 1° maggio sta registrando una media di occupazione del 64% nelle strutture ricettive dell'intero territorio e un + 5% di presenze rispetto allo scorso anno. Un quadro che conferma la forte attrattività...
In merito all’articolo "Se dopo la tempesta non tornasse il sereno?" pubblicato su Il Vescovado, Federnoleggio Confesercenti, insieme a FIA, Sistema Trasporti, ACNCC e Comitato Air, intende esprimere una posizione chiara e decisa sulle criticità legate alla mobilità in Costiera Amalfitana. "È troppo...
È tornata a solcare le acque della Costiera Amalfitana una delle navi da crociera più eleganti del panorama internazionale: l'Azamara Journey. Questa mattina, 27 aprile 2025, la nave battente bandiera maltese ha gettato l'ancora al largo di Amalfi, come indicato dal sistema di tracciamento marittimo...