Tu sei qui: Economia e TurismoNon basta Ercolano, beffa Cavese al 90'
Inserito da (admin), lunedì 14 gennaio 2008 00:00:00
Si dispera la Cavese e si dispera più di tutti Sergio Ercolano, che saluta la società ed i compagni dopo aver regalato con un suo gol l'illusione di poter strappare un punto sul campo della Cremonese. L'attaccante s'è accordato con il Perugia. Un punto che sarebbe stato meritato per la generosità che la squadra di Ammazzalorso ha profuso per 90 minuti, ma all'ultimo istante è arrivata la beffa firmata dal difensore Perticone. Una Cremonese in evidente difficoltà di fronte all'intraprendenza della squadra campana, che ha saputo far girare palla ed approfittare delle debolezze grigiorosse. Dalla metà campo in su la Cavese ha giocato meglio, ha sfruttato le vie centrali con l'abilità e la rapidità di Giampaolo, per poi aprire sulle fasce, dove Frezza e De Giorgio sono state due spine nel fianco della difesa grigiorossa. Nel finale, invece, la corsa dei campani è calata, la Cremonese ha provato a schiacciare e su una leggerezza difensiva è nato il gol che ha frantumato ogni illusione.
Il primo tempo comincia con la Cavese arrembante. Al 2' cross di Giampaolo dalla destra ed uscita di Bianchi in anticipo su Aquino. Al 12' Frezza serve Giampaolo, che si gira e segna, ma la rete è annullata per evidente fuorigioco dell'attaccante, che non accenna proteste. Al 15' si vede la Cremonese con un cross dalla sinistra respinto ed un atterramento di Criscuolo ai danni di Temelin, ma l'arbitro aveva già fermato il gioco per la posizione irregolare dell'attaccante. Al 25' De Giorgio entra in area e calcia, ma Astori salva in corner. Nel momento migliore della Cavese, però, arriva il colpo a sorpresa della Cremonese, che su una ripartenza passa in vantaggio con Temelin. Una doccia fredda che lascia di stucco tutti, tanto che al 35' la difesa dimentica Vitofrancesco solo sulla destra e Criscuolo è costretto a deviare in angolo il tiro dell'esterno destro.
Nella ripresa la Cremonese prova l'affondo al 10' con Carotti, che manda Graziani in gol, ma la rete è annullata per fuorigioco dell'attaccante. Passato il pericolo, la Cavese torna nuovamente a spingere e trova il pareggio. Al 14' ci prova Frezza tutto solo da destra, ma Bianchi para. Al 16' il gol: calcio d'angolo del solito De Giorgio, la difesa grigiorossa non salta e resta immobile, permettendo ad Ercolano di toccare di testa tutto solo. L'attaccante al settimo cielo viene festeggiato dall'intera squadra, mentre la Cremonese resta incredula. Al 20', infatti, un altro calcio piazzato di De Giorgio dalla trequarti attraversa tutta l'area senza che Ercolano riesca a toccare la sfera. Al 27' ennesimo affondo di De Giorgio da sinistra e taglio per Frezza, che da buona posizione calcia centralmente, sprecando una buona occasione. Al 44' l'azione che decide la gara: Carotti porta palla sulla trequarti, la difesa della Cavese sale, ma si dimentica di Perticone che si inserisce da sinistra, l'assist di Carotti è perfetto ed il difensore batte l'incolpevole Criscuolo. Non è finita, perché su un'azione simile 1' dopo Perticone si presenta in area e tenta il pallonetto su Criscuolo, che con una mano evita il terzo gol.
Ercolano: «Peccato, il mio gol non è servito»
Parla già da ex, Sergio Ercolano. Parla con l'orgoglio tipico dello scugnizzo napoletano e con un nodo alla gola che rende meno fluido il discorso: «Le probabilità che questa di Cremona sia stata la mia ultima partita con la maglia della Cavese sono altissime. C'è una trattativa in stato avanzato - riferimento al discorso ormai concluso con Perugia - e sono pronto a dire addio pur di fare il bene della società, che incasserà un bel po' di euro dalla mia cessione. Ma credetemi, se per un motivo o per un altro la trattativa non dovesse decollare, resterei volentieri a Cava e sarei disposto a giocare pure con una gamba sola». Segno inequivocabile del riconoscimento di Ercolano verso la dirigenza, la tifoseria e la piazza che l'hanno fatto grande, che l'hanno reso professionista, che l'hanno trasformato in bomber di razza, in uomo mercato dopo gli anni lunghi e sofferenti del dilettantismo. «Alla Cavese devo tanto, forse tutto per quanto mi ha dato a livello professionale. Credo, però, di aver ricambiato con un discreto rendimento in questi due anni e mezzo straordinari e spero di aver lasciato un ricordo positivo nel cuore della gente».
Prima di congedarsi dai taccuini e dalla casacca biancoblù, Ercolano passa all'analisi della sfida di Cremona ed al rammarico di una sconfitta partorita da congetture negative, piuttosto che da una supremazia netta della corazzata lombarda: «La cosa che più mi dispiace è che il mio gol non sia servito praticamente a nulla. Sono partito dalla panchina e quando sono entrato ho dato il massimo, ma la Cremonese ha avuto la fortuna di trovare 2 reti nelle uniche 2 occasioni costruite. Alla lunga, squadre così ciniche riescono anche a vincere il campionato».
Sugli episodi si sofferma anche il tecnico degli aquilotti, Aldo Ammazzalorso, che invita tutti a rivisitare i momenti salienti della sfida per confermare che magari un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto: «Ed invece è arrivata una sconfitta evitabilissima. La Cremonese non ha vinto perché capace di dominare, ma soltanto perché ha trovato 2 reti molto rocambolesche. La mia squadra ha giocato un buon calcio, a tratti abbiamo messo in seria difficoltà gli avversari. Se proprio devo trovare l'aspetto negativo, lo individuo nella fase difensiva, non sempre brillante. Non a caso abbiamo perso per un errore che potevamo tranquillamente evitare».
Fonte: Il Portico
rank: 10865106
Le masterclass growth tornano con la formazione d’eccellenza in Costiera amalfitana. Prosegue l’impegno del Distretto Turistico Costa D’Amalfi nel contribuire alla crescita di chi fa impresa e lavoro in Costa d’Amalfi, attraverso una serie di appuntamenti formativi di altissima qualità. Masterclass in...
Il Distretto Turistico Costa d'Amalfi rinnova il suo impegno per la crescita delle competenze e il potenziamento delle professionalità locali con una nuova edizione delle masterclass Growth. In collaborazione con esperti di fama nazionale, come quelli del Gambero Rosso e dell'AIS (Associazione Italiana...
Il San Pietro di Positano conferma la sua eccellenza nel settore alberghiero con un nuovo e prestigioso riconoscimento internazionale. L'hotel è stato eletto tra i migliori al mondo nella categoria "Top Hotels Over 50 Rooms" negli Andrew Harper 2025 Member's Choice Awards, un risultato che riflette non...
Il ministro del Turismo Daniela Santanchè ha incontrato, presso la sede del dicastero, l'Associazione Bancaria Italiana (ABI), l'Associazione Italiana Prestatori Servizi di Pagamento (APSP), e le principali associazioni di categoria. Il tavolo tecnico è stato incentrato sul monitoraggio e l'applicazione...