Tu sei qui: Economia e TurismoPoggi spedisce i granata all'inferno
Inserito da (admin), lunedì 7 aprile 2003 00:00:00
Quella sporca dozzina di uomini non si arrende, ma ancora una volta la Salernitana è sfortunata. Potrebbe ritrovare il sorriso dopo oltre un mese ed invece si fa raggiungere in pieno recupero, per un rigore concesso da Rodomonti per un fallo di Zoppetti su Poggi, sul quale il direttore di gara poteva anche sorvolare, in quanto l'attaccante veneziano non avrebbe mai potuto raggiungere il pallone. Un vero peccato, perché ancora una volta la Salernitana avrebbe meritato la vittoria. Il gol del vantaggio era stato messo a segno da capitan Fusco, rispolverato da Varrella e gettato nella mischia in una partita delicata, che la Salernitana doveva solo ed unicamente vincere. Arechi quasi deserto per il ritorno alle notturne della serie cadetta. Una formula che, almeno da queste parti, non sembra trovare consensi. Varrella, a sorpresa, rispolvera capitan Fusco, schierandolo a sinistra in una difesa a tre. Una soluzione forzata, perché il Venezia schiera una sola punta, Fantini, con Da Costa pendolino tra la mediana e l'attacco. Centrocampo folto, quindi, quello granata, con Giorgetti e Gioacchini sulle fasce, Maschio interno, Superbi regista e Teco mediano. Altra sorpresa, l'impiego di Sturba al fianco Luiso nel reparto avanzato. Una novità dell'ultimo momento anche in casa veneta: oltre all'infortunato Gargo, Bellotto lascia fuori Poggi ed opta per un modulo più prudente. Il primo tempo passa con le squadre che assumono un atteggiamento molto guardingo, limitando gli affondi verso la porta avversaria. Poche le azioni di rilievo. Qualche brivido il Venezia lo corre intorno al 25', quando Superbi imposta l'azione, Luiso appoggia di testa per l'accorrente Sturba, che dal limite tenta la botta vincente. Dall'altra parte c'è, però, l'ex Soviero, che non si concede distrazioni. Due pericoli li corre anche la Salernitana intorno alla mezz'ora, ma Nigmatullin è bravo prima a bloccare un tiro dalla lunga distanza e poi a deviare in angolo due successive fiondate di Da Costa. Nella ripresa, Varrella cambia tutto, mettendo in campo una squadra votata all'attacco. Del resto il pareggio non servirebbe a nulla, mentre la vittoria potrebbe tenere ancora acceso il lumicino della speranza. E così, il tecnico di Bellaria lascia negli spogliatoi Maschio e Gioacchini e getta nella mischia Babù e Pierotti. Varrella varia anche il modulo: difesa a 4, con Gioacchini che arretra; centrocampo a 3, con Fusco centrale; tridente d'attacco, con Luiso punta centrale, Babù e Sturba sulle fasce. E dopo un salvataggio di Stendardo (5'), che mette il piede proprio nel momento in cui Da Costa stava per piazzare la botta vincente, arriva il gol granata. Dalla bandierina Sturba mette in mezzo un pallone sul quale si avventa capitan Fusco: piattone di sinistro e palla in rete. Il Venezia accusa il colpo, ma la Salernitana non è cinica nel mettere a segno il colpo risolutore. Lo potrebbe fare al 40': assolo del solito Babù, che si fa largo tra vari avversari ed offre un delizioso assist per Sturba. Colpo di testa sicuro dell'ex veneziano, ma troppo lento e centrale: per Soviero è facile bloccare. E così la Salernitana viene punita. Fuga di Poggi, che viene contrastato in area granata da Zoppetti. Rodomonti non ha dubbi ed indica il dischetto del rigore. Lo stesso Poggi trasforma. Finisce, così, tra le proteste dei giocatori granata e del pubblico.
LUISO A RISCHIO SQUALIFICA
C'è curiosità nel sapere cosa avrà scritto nel referto Rodomonti nel concitato finale di Salernitana-Venezia. L'arbitro di Roma è stato letteralmente circondato dai giocatori della Salernitana a fine gara. Tra tutti, il più esagitato è sembrato l'attaccante Luiso. Il "toro di Sora" non è stato ammonito durante i 90 minuti di gioco, ma rischia seriamente di essere squalificato. Del resto, Aliberti ha rivelato la minaccia di Rodomonti, fatta nel tunnel che conduce allo spogliatoio, di far infliggere 10 giornate di squalifica all'attaccante. Potrebbe essere la classica ciliegina sulla torta da parte di Rodomonti.
Fonte: Il Portico
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