Tu sei qui: Economia e TurismoQuando l'azzardo online punta sulla tutela dell'utente
Inserito da (admin), martedì 18 dicembre 2018 15:05:26
Gioco d'azzardo, un tema al centro di tutti i dibattiti, specialmente dopo l'entrata in vigore del Decreto Dignità, che ne vieta ogni forma diretta o indiretta di pubblicità.
Ma qual è la portata del fenomeno? Quali sono i numeri dell'azzardo nel Bel Paese e quali cifre descrivono il fenomeno del gioco problematico?
Nell'ultimo decennio, gli individui avvezzi a giocare in rete sarebbero arrivati a 2,2 milioni, che si traducono in una raccolta complessiva che, solo durante il 2017, rasentava i 102 miliardi di euro.
Questo fa ben capire lo stato di salute del settore del gioco in Italia, con stime future che indicano un trend di crescita.
Con il crescere del comparto aumentano anche i numeri della ludopatia?
Stando ai numeri contenuti nello studio condotto dal CNR, lo scenario è a dir poco allarmante: il numero dei nostri connazionali affetti da ludopatia si attesta oggi intorno ai 400.000, contro i 100.000 del 2007. Il 74% dei soggetti sembrerebbe preferire il tradizionale Gratta&Vinci, mentre la spesa media mensile per individuo non supererebbe i 10 euro.
Va detto che, oggi, l'azzardo punta tutto sulle maggiori garanzie a tutela dell'utente. Le tante iniziative intraprese sia dai gestori sia dall'ADM (l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli), hanno permesso la creazione di ambienti online sicuri e controllati, abbattendo significativamente il margine del mercato illegale. Oggi, per poter erogare giochi a distanza, un operatore deve possedere dei requisiti specifici, oltre a superare i test di controllo dell'ADM per il rilascio della licenza necessaria per operare sul suolo nazionale.
La rete di iniziative volte alla promozione di un gioco responsabile e sicuro si basa prevalentemente su tre principi cardine:
Il miglioramento e l'espansione di un'offerta regolarmente autorizzata ha un effetto benefico sul settore, poiché inibisce il margine di guadagno del circuito irregolare e favorisce, di conseguenza, la crescita di un ambiente di gioco online controllato e legale.
L'azione di vigilanza esercitata dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in collaborazione con le Forze dell'Ordine, ha fatto si che venissero inibiti e rimossi dal circuito i portali privi di una regolare licenza. Le iniziative a contrasto del gioco illegale hanno poi portato alla creazione di una lista nera dei siti poco affidabili e pertanto inibiti, ma anche alla chiara identificazione di quelli affidabili che invece operano nel pieno rispetto delle direttive dello Stato.
Le piattaforme che ospitano legalmente i casinò online devono presentare il logo ADM ed il numero di licenza concessa (consultabile sul portale ADM), come forma di riconoscimento per gli utenti.
MA anche l'azione degli stessi operatori si sta rivelando determinante ai fini del miglioramento della qualità del comparto digitale dell'azzardo: investendo denaro e risorse nello sviluppo di nuovi strumenti digitali per il miglioramento della user experience, i gestori delle piattaforme di gioco hanno creato degli ambienti di gioco sicuri, usabili ed accessibili. Troviamo così non solo le sezioni dedicate agli intrattenimenti, ma anche importanti pagine riservate ai regolamenti dei giochi, ai contenuti relativi alle condizioni di gioco, alla privacy e all'utilizzo dei dati personali, affinché ogni utente possa giocare in modo consapevole, si veda ad esempio il casinò online di Snai, dotato di menù a tendina comprensivo di sezioni informative quali "come giocare", "faqs" e "promozioni", il tutto volto a migliorare la conoscenza del consumatore in merito ai giochi e a sensibilizzare circa l'importanza di un approccio responsabile all'azzardo.
Uno dei temi cardini quando si parla di azzardo è quello connesso alla promozione di un gioco sano e responsabile. Da anni, i gestori e l'ADM collaborano per la divulgazione di guide, suggerimenti e decaloghi volti a favorire un avvicinamento responsabile al gioco d'azzardo. A tale scopo, sono stati messi a disposizione dei consumatori degli strumenti digitali per l'autolimitazione ed eventualmente per l'autoesclusione dal gioco, qualora questo crei problemi al giocatore.
Si parte dalle opzioni di limitazione del budget da investire in giocate, che l'utente è obbligato ad impostare al momento della registrazione al casinò online: si tratta di scegliere un tetto massimo da riservare alle giocate, che può essere mensile o quotidiano, oltre il quale il sistema non permette più di giocare, effettuare prelievi o versamenti.
Per quanto riguarda l'autoesclusione, si tratta di un sistema che consente di richiedere la sospensione del proprio conto di gioco, impossibilitandosi ad accedere a sale scommesse, poker room e a giochi con premi in denaro. La sospensione può essere richiesta per un periodo di tempo limitato oppure indefinitamente.
A tale riguardo, va detto che, nel primo trimestre del 2018, è stato istituito il Registro Unico degli Autoesclusi (RUI): si tratta di un database integrato con quello dell'Anagrafe Centralizzata dei conti Gioco, che garantisce l'inibizione del propri conto gioco, una volta richiesta, da qualsiasi portale di scommesse, impedendone l'apertura presso altri gestori. In questo modo, il giocatore che sceglie di allontanarsi dall'ambiente del gambling online, può farlo in modo realmente efficace.
Il segmento del gioco d'azzardo digitale rappresenta una fonte di profitto per le casse dello Stato per oltre 320 milioni di euro, con previsioni di crescita per l'anno in corso. Non solo, si tratta di un settore importante anche per quanto riguarda la situazione occupazionale, con circa 100.000 addetti ai lavori coinvolti sia indirettamente sia direttamente nella filiera del gioco.
In questo senso, un buon compromesso tra la repressione della ludopatia e il miglioramento del comparto del gambling online è rappresentato proprio dalle iniziative promosse dall'ADM e dagli stessi operatori dell'azzardo online.
Fonte: Occhi su Salerno
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