Prosegue la preparazione della Cavese in vista del derby con la Salernitana. La partita, come deciso stamane dal Comitato per l'Ordine Pubblico e la Sicurezza, si disputerà regolarmente a porte aperte mercoledì 10 gennaio, alle ore 14.30, allo stadio "Arechi" di Salerno. Una notizia accolta con grande favore nell'ambiente aquilotto. Sarà sicuramente più bello ed emozionante giocare dinanzi ad una cornice di pubblico entusiasta e, soprattutto, corretta.

Una partita attesa da tutti, tifosi, giocatori e società. Sarà una gara "particolare", però, soprattutto per Fabrizio Romondini, ex di turno, che torna all'Arechi dopo la risoluzione consensuale del contratto con la società granata nel gennaio 2006. «E' vero, non è stata un'esperienza felicissima - conferma il centrocampista aquilotto - quella vissuta a Salerno. Ci sono state incomprensioni con il mister e con la società, ma non voglio più pensarci. E' acqua passata, ora penso solo alla Cavese. E' normale che da ex ci tenga a fare bella figura, sempre che il mister mi dia l'opportunità di scendere in campo».

Come arrivate psicologicamente a questo appuntamento? «Siamo determinati, consapevoli dell'importanza della gara e dell'enorme attesa dei tifosi, ai quali speriamo di fare un grande regalo. Carichi sì, ma non tesi, anche perché l'eccessiva pressione potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio. E' una partita alla quale teniamo particolarmente, sapendo però che dopo ce ne aspettano altre 17 ed il campionato non termina di certo mercoledì all'Arechi».

La partita si giocherà a porte aperte...«E' la soluzione più naturale - commenta Romondini - Un atto dovuto sia alle due squadre che alle due tifoserie. Anche perché, in caso contrario, non avrei capito il motivo del rinvio dal 23 dicembre al 10 gennaio. Sono sicuro, sarà una bella giornata di sport, nella quale le due tifoserie daranno prova di grande maturità».

Anche oggi, intanto, doppia seduta di allenamento per gli aquilotti. Nella quiete di Mugnano del Cardinale (Av), la Cavese sta preparando con grande concentrazione e scrupolosità l'atteso impegno con i "cugini" granata. Per i giocatori a disposizione di mister Campilongo la consueta, dura razione di esercizi fisico-atletici, seguiti da uno specifico lavoro tecnico-tattico.

Assenti ad entrambe le sedute di allenamento sia Arno che Cerchia. Il difensore risente ancora dell'infiammazione al tendine d'Achille della gamba destra, che già ieri lo aveva costretto a disertare la seduta pomeridiana. Il centrocampista, invece, è stato bloccato da un attacco febbrile. Nel pomeriggio assente anche De Giorgio, rimasto prudenzialmente a riposo per un'infiammazione al ginocchio destro. Le condizioni dei tre giocatori non destano, comunque, particolari preoccupazioni in vista della gara all'Arechi.

Si è già integrato bene nel gruppo l'ultimo arrivato in casa aquilotta, il laterale sinistro Daniele Unniemi, che si sta allenando con grande impegno. Ricordiamo che domani, al termine della seduta pomeridiana di allenamento a Cava de'Tirreni, Unniemi sarà presentato alla stampa. Appuntamento per i giornalisti alle ore 16.30 circa, presso la sala stampa sita negli spogliatoi del "Simonetta Lamberti".

Cambio di programma, intanto, nella preparazione della Cavese in vista del derby. Domani la squadra sosterrà un'unica seduta di allenamento, di pomeriggio al "Simonetta Lamberti". Annullata, quindi, la seduta mattutina, inizialmente prevista a Cava de'Tirreni.

Dopo la giornata di riposo concessa domenica da Campilongo ai giocatori, gli aquilotti completeranno la preparazione in ottica derby lunedì pomeriggio, al "Simonetta Lamberti", e martedì pomeriggio con la rifinitura a Mugnano del Cardinale.

L'addetto stampa Lello Pisapia

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