Carmine Longo, responsabile dell'area tecnica della Salernitana, tornerà oggi in Italia. Il suo volo, proveniente da San Paolo del Brasile, atterrerà nel pomeriggio a Fiumicino. Durante il viaggio di lavoro in Sudamerica, Longo ha annotato i nomi di alcuni calciatori. Al di là delle future compravendite, però, la prima operazione da compiere è quella relativa alla scelta del nuovo allenatore. Un pensiero che lo ha costantemente accompagnato in queste settimane. Ed allora, da domani Carmine Longo ricomincerà le consultazioni con i tecnici candidati a sedersi sulla panchina della Salernitana. Già nelle scorse settimane sono stati avviati contatti. Ora, però, è il momento di stringere i rapporti, per definire la scelta e rispettare i programmi iniziali. «Il nuovo allenatore sarà scelto entro la fine di maggio, oppure, al più tardi, ad inizio giugno»: lo disse Longo nel giorno del suo insediamento nel club granata. I tempi sembrano maturi, quindi, per verificare le motivazioni dei tecnici contattati. Marino del Foggia e Patania del Martina sono i due allenatori che, da tempo, piacciono allo staff tecnico granata. Marino, però, ha preso tempo, perché ha ancora un anno di contratto con il Foggia e, soprattutto, un'offerta del Messina. Discorso sostanzialmente analogo a quello di Patania. In C1 il Martina ha conquistato i play off. Aliberti lo ha seguito con particolare interesse, ma Patania avrebbe un accordo con l'Ascoli. La disponibilità del tecnico, inoltre, è stata sondata anche dal Lecce, che, se non dovesse centrare la promozione in massima serie, potrebbe affidargli il dopo Rossi. In B, inoltre, vorrebbe allenare anche l'italoargentino Ammazzalorso, pallino di Aliberti, che dovrebbe restare a Treviso. Sul taccuino di Carmine Longo è annotato anche il nome di Castori. Il Lanciano ha giocato un bel calcio con un gruppo di giovani, alcuni dei quali provenienti dall'Argentina. In Coppa Italia, la scorsa estate, mise in difficoltà la Salernitana di Zeman, ma Castori non convince completamente. Nelle ultime ore sono aumentate le quotazioni del salernitano Ezio Capuano, ex Nocerina. Proprio ieri, il presidente Aliberti ha ribadito: «È un salernitano, particolarmente determinato, come le sue squadre. Dipendesse da me, Capuano firmerebbe domani mattina. Ma aspettiamo Longo: sarà lui a decidere». Nei giorni scorsi c'è stato un contatto tra il massimo dirigente granata ed il 38enne tecnico, tra l'altro molto amico di Longo. In C1, seppur per poche settimane, ha allenato a Taranto, prima di un divorzio sancito per divergenze con la dirigenza. Capuano sarebbe entusiasta di accomodarsi sulla panchina della Salernitana. Non sarebbe una scelta di secondo piano. Tutt'altro, perché Capuano non si è mai adeguato ad imposizioni di mercato. Aliberti, che ieri si sarebbe incontrato o sentito proprio con Capuano, ci sta pensando con grande convinzione. Ma la troppa esuberanza dell'allenatore salernitano, che in serie D ha vinto due campionati con Cavese ed Altamura, prima di portare ai play off di C2 la Puteolana, non convincerebbe Aliberti. La società, però, con Longo in testa, è pronta a garantire un'adeguata "protezione" al suo allenatore. Capuano, tra l'altro, dal prossimo luglio parteciperà al Master di Coverciano. «Sono tranquillo - dice Capuano - ed attendo notizie. Per me sarebbe un sogno. Essere un candidato m'inorgoglisce». Resta in lizza, infine, Ezio Glerean, anche se un ingaggio elevato ed un gioco particolarmente spregiudicato potrebbero scoraggiarne la scelta.