Tu sei qui: Economia e TurismoSalernitana, Fusco si riscopre alla Fresi
Inserito da (admin), martedì 15 aprile 2003 00:00:00
È la primavera di Luca Fusco. Il difensore di Mariconda, dopo una pausa di riflessione impostagli dal tecnico Varrella, è diventato uno dei giocatori più importanti della Salernitana. L'atleta granata, e questa forse è la piacevole novità, si è improvvisamente scoperto centrocampista. In quella zona del rettangolo verde dove Zeman lo adattò a sorpresa nella sfida contro il Como, Varrella lo ha impiegato nelle ultime 2 partite. Il rendimento del giocatore è stato soddisfacente. Contro Venezia e Sampdoria, infatti, Fusco si è ben disimpegnato. Ma quale sarà il suo futuro? «A me interessa - rivela il calciatore - soltanto giocare. Il ruolo non m'interessa. Penso di essere un difensore, anche se da centrocampista non ho demeritato. In questo ruolo, però, dovrei ancora migliorare tanto. Nei tempi d'inserimento, ad esempio, ed anche nei movimenti. In ogni caso, giocare da centrocampista mi piace». Fu Nedo Sonetti, con risultati non esaltanti, ad allontanare Fusco dal suo ruolo originario, prima di Zeman e Varrella, che invece lo hanno impiegato a centrocampo. «Un giorno mister Sonetti disse che potevo giocare sulla fascia destra, paragonandomi al primo Tardelli, mentre con Zeman e Varrella ho giocato soltanto poche volte a centrocampo. Tutti, però, mi hanno garantito qualcosa». Luca Fusco, contratto in scadenza nel 2004, potrebbe diventare uno dei calciatori più richiesti della Salernitana. Il difensore, infatti, ha già annunciato il suo addio a fine stagione, ma Aliberti, non più interessato a trattenere l'atleta, per la cessione del capitano chiede un milione di euro. Una cifra, però, ritenuta elevata da alcuni club, che in queste settimane hanno sondato la disponibilità del giocatore. Il suo procuratore, Pasquale Gallo della "Geaworld", dopo aver incontrato i dirigenti del Torino, lo scorso fine settimana ha parlato con l'allenatore del Bologna, Francesco Guidolin. Ma Fusco piace anche a Vicenza, Lecce, Ternana e Florentia. «La duttilità potrebbe favorire - sostiene Gallo - la collocazione sul mercato, ma nel calcio moderno è più importante la specializzazione nel ruolo. Fusco come Fresi? Sono simili soltanto nella posizione di centrale difensivo, ma hanno caratteristiche differenti. Lo juventino è un autentico regista difensivo, ma il centrocampo rappresenterebbe la sua naturale collocazione. In questi anni soltanto Hodgson, ai tempi dell'Inter, lo ha intuito. Fusco, invece, è molto veloce e, dunque, abile nei recuperi. Per me, sarebbe una gradita scoperta vederlo regista di centrocampo». Il paragone con l'attuale atleta della Juventus ha inorgoglito Fusco, che, proprio al fianco del difensore sardo, ha disputato la sua migliore stagione con la Salernitana. «Sarebbe bello poter ripercorrere parte della sua carriera. Ha giocato nell'Inter, nel Bologna ed ora nella Juventus. Niente male davvero. In tanti mi hanno fatto notare una similitudine con Fresi, anche nell'evoluzione tattica, ma non ci voglio pensare. La capacità di ricoprire più ruoli potrebbe servire in futuro, ma non credo si tratti di una svolta della mia carriera. A centrocampo, infatti, sto giocando soprattutto per necessità. Per la Salernitana, però, sono disposto a tutto. Giocare con questa maglia, infatti, è sempre emozionante».
Fonte: Il Portico
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