Tu sei qui: Economia e TurismoSalernitana, in serie C con onore
Inserito da (admin), mercoledì 30 aprile 2003 00:00:00
Con la retrocessione ormai certa, la Salernitana cercherà almeno di assicurare la regolarità del campionato, non regalando nulla a nessuno. Del resto, la squadra di Varrella ha fin qui onorato il torneo di B, andando a giocare discrete partite su tutti i campi, non ultima la gara di sabato sera contro il Napoli. Intanto, si è appreso che Giorgetti, autore di una brutta gomitata a centrocampo su Pasino, ha contattato il centrocampista del Napoli per porgergli le sue scuse. In effetti, la gomitata di Giorgetti è stata tanto brutta quanto inutile, quindi il granata, da gran professionista quale è, ha cercato subito di rimediare al suo errore, telefonando al malcapitato fantasista azzurro, che ha dovuto subire un'operazione per la riduzione della frattura al setto nasale. Episodio rientrato, quindi, con soddisfazione da ambo le parti. La Salernitana, intanto, ha ripreso ieri mattina la preparazione in vista dell'incontro di sabato sera contro il Cagliari di Ventura. Nonostante la classifica largamente compromessa, il gruppo continua a lavorare con grande impegno e professionalità agli ordini di Varrella. Il futuro, comunque, è già cominciato con l'ingaggio di Carmine Longo, che avrà il non facile compito di costruire una Salernitana vincente. In quest'ottica, il diesse, che potrebbe essere presentato ufficialmente in questi giorni, volerà in Brasile per visionare alcuni atleti interessanti. Chi lascerà la Salernitana sarà certamente Luca Fusco, che ha offerte da alcuni club, tra cui Torino, Piacenza, Vicenza e Bologna. Il capitano, che pare sempre più a suo agio nel ruolo di mediano, non conosce ancora il suo futuro: «Non so che cosa succederà l'anno prossimo. Io penso alle 6 gare che mancano alla fine di questo campionato. Poi si vedrà». Parlare di calcio, ormai, sembra quasi inutile, quindi l'intervista a Fusco assume più i contorni di un discorso d'addio. «A Salerno ho vissuto momenti bellissimi. La mia vita è qui anche se giocherò altrove. Un calciatore, però, deve sfruttare al meglio gli anni di carriera e cercare di migliorare». Fusco non risparmia consigli alla nuova dirigenza: «La Salernitana è dei salernitani. Più ce ne sono, meglio è. Io spero che il presidente Aliberti abbia in mente di costruire una squadra vincente da subito, perché Salerno merita una squadra competitiva». Ancora un tuffo nel passato per capire quale sia stato l'allenatore che più ha inciso sul Fusco giocatore: «Bene o male, tutti mi hanno dato qualcosa, ma devo molto a Rossi, che mi ha fatto esordire in B ed in serie A». Ed ora, un piccolo tuffo anche nel presente: «Non so perché quest'anno sia andata così. A gennaio la squadra è stata rifondata, ma i risultati non sono arrivati. Il presidente, anche se ha sbagliato, lo ha fatto in buona fede. Lui è un tifoso di questa squadra». Anche sul suo erede, il capitano sembra avere le idee chiarissime: «Io credo che Cammarota ha doti tecniche ed umane per poter essere un punto di riferimento per questa squadra. È giovane, con un futuro importante. Spero che venga soprattutto aiutato dai tifosi».
Fonte: Il Portico
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