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Sconfitta una buona Cavese

Inserito da (admin), lunedì 9 febbraio 2004 00:00:00

A mezza strada tra rispetto sacro e profane superstizioni. Un po' forse (giurano i palmesi) ci ha messo lo zampino San Biagio, appena uscito puntuale in processione. Un po' è stata la bravura di Gaetano Romano, lesto ad infilare di testa la porta di Capasso più o meno nello stesso momento dell'avvio della sfilata religiosa. Come che sia, è finito in gloria il salmo della squadra di Roberto Chiancone, che si riporta in testa alla classifica. In una domenica nella quale la sofferenza è stata bestiale, ha di che recriminare, invece, la Cavese del bravo Castellucci. Veloce ed intraprendente, tatticamente perfetta, ha dato veramente tutto, mettendo alla frusta la prima della classe. Specie nel primo tempo, quando è andata spesso e volentieri a puntare la porta di Di Muro, che si è salvato qualche volta con mestiere e qualche altra con fortuna. Poi si è affievolita, piegandosi all'inatteso brio di Ramora e Folino, due ragazzi eccezionali, saliti inaspettatamente al proscenio. Indomita sino al 95', però, si è arresa solo ad un colpo di bravura del vecchio drago Romano, al suo primo gol in rossonero. Da ogni parte lo si guardi, insomma, è stato un gran derby. Bello, attesissimo, combattuto, emozionante. Quel che più conta, in bilico dall'inizio alla fine. Con le due squadre a fronteggiarsi apertamente. Comincia subito la Cavese al 1' e mette i brividi. D'Angelo sbaglia un controllo, sulla palla si avventa Schetter. Primo tiro rimpallato, riprende Di Vito solo davanti a Di Muro, che respinge. Palla ancora verso Di Vito, che commette un fallo di sfondamento ed insacca, ma a gioco fermo. La Palmese ci mette tempo a carburare. Si presenta solo al 7', con Pisciotta che da 20 metri prova il gran gol: palla a lato. Sono frizzanti gli ospiti ed al 9' Scichilone combina un guaio grande. Scappa solo davanti a Di Muro. Lo evita in velocità, ma si allarga e, quando chiude il tiro, c'è Di Sanzo sulla linea a salvare un gol facile facile. La Palmese è troppo alta con i suoi esterni Ramora e Folino. Ma cresce pian piano. Al 18' prova Romano, al 21' Folino fa gridare al gol, al 22' si vede annullato a Sergi un gol di testa per carica su Capasso. Un attimo dopo il signor Sacco, invece, grazia il portiere della Cavese, che in uscita disperata falcia Sergi fuori area da ultimo uomo. Solo ammonizione. Botta di Scichilone al 27', bellissima, ma fuori. Si infortuna Sergi, entra il francesino Coquin e la situzione tattica della Palmese è ancora più indecifrabile sino all'intervallo. Quando comincia la ripresa, però, la Palmese c'è. De Sanzo da destra pennella subito un cross per la testa di Folino. Colpo di testa che si stampa sul palo e torna in campo. Non molla la Cavese. Al 56' Di Vito fionda, Di Muro respinge con la punta delle dita. È tempo di gol. Minuto 59: Ramora si procura una punizione sulla trequarti. La scodella lui stesso, da campione dentro un'area cavese affollata. Romano di prepotenza devia di testa in rete, mandando lo stadio in visibilio. La Cavese si ribella al 72': pallonetto tesissimo di Aiello da 30 metri, che si deposita appena sulla traversa di Di Muro e fa tremare i palmesi. Sono 5, e terribili pure, i minuti di recupero. Punizione a giro di Bondi al 92', para Di Muro. Botta violenta di Visone deviata da Capasso al 95'. Finisce qui. È stato un gran derby. E piovono applausi meritatissimi. Da una parte e dall'altra.

Fonte: Il Portico

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