Tu sei qui: Economia e TurismoSpatola "salva" la Cavese
Inserito da Andrea De Caro (admin), mercoledì 6 ottobre 2010 00:00:00
E’ fatta. La Cavese è salva. La tanto attesa, quanto temuta, assemblea straordinaria di ieri per effettuare la ricapitalizzazione è andata in porto senza intoppi, consentendo ai tifosi biancoblù di tirare un lungo sospiro di sollievo. In tanti, infatti, si erano raggruppati sotto lo studio del notaio Amato, situato in pieno centro, per cercare di carpire qualche notizia in anteprima.
Una lunga attesa in cui si sono susseguite diverse indiscrezioni che alternavano di volta in volta l’umore dei supporters metelliani. E’ fatta, è ancora tutto fermo, rimandano a domani, mancano alcuni soci: queste alcune delle voci che si sono rincorse in quelle tre ore di attesa che hanno visto interrompere la tensione soltanto dalla sfilata della processione in onore di San Francesco, che casualmente si è soffermata proprio sotto le finestre dello studio del notaio in cui si teneva l’assemblea straordinaria dei soci della Cavese.
Alla fine sono usciti tutti i soci presenti alla riunione ed il patron Spatola ha dato la lieta novella ai tanti tifosi che attendevano con trepidazione. La notizia che “tutto è ok” ha scatenato un grosso entusiasmo, tant’è che alcuni supporters biancoblù hanno volute festeggiare il buon esito dell’assemblea stappando una bottiglia di spumante insieme a Spatola. Il quale a conti fatti è stato il vero salvatore della patria. Senza di lui, infatti, l’aumento di capitale non sarebbe stato possibile ed il suo forte contributo (110mila euro) ha riportato la tranquillità nella valle metelliana. Gli unici altri due soci che hanno effettuato la ricapitalizzazione sono stati i cavesi Della Brenda e Tanimi, mentre “Cava Sviluppo” ha riconfermato la propria volontà di non aderire all’aumento di capitale. Assenti invece Di Donato, Basso e Lamberti, i quali ora hanno circa 30 giorni di tempo per far valere l’opzione sulla ricapitalizzazione.
Con l’assemblea di ieri il quadro societario è nuovamente cambiato, con Spatola che ora detiene, da solo, il 60% delle azioni della Cavese, mentre Della Brenda e Tanimi hanno il 5% a testa. Il restante 30% è invece nelle mani dei soci che non si sono presentati all’assemblea ed ora spetterà a loro decidere se far valere la loro opzione, e quindi partecipare all’aumento del capitale sociale, o rinunciare alle proprie quote. In tal caso Spatola è pronto, assieme ai suoi compagni d’avventura, ad assumersi anche questo carico.
Ma questo si vedrà in seguito. La cosa fondamentale è che l’aumento di capitale è riuscito ed il rischio fallimento sembra essere scongiurato. «Come avevo detto nei giorni scorsi, ho mantenuto fede alla parola data. Ho fatto la mia parte - ha affermato Spatola - così come i miei amici Della Brenda e Tanimi. Mi dispiace solo che si sia dovuti giungere a questa situazione quando tutto poteva essere risolto molto prima. Ora tutti possono stare tranquilli e concentrarsi sul calcio giocato. Allo stesso tempo ribadisco l’invito di farsi avanti a chiunque sia interessato a volerci dare una mano».
Soddisfatto anche il dg Maglione, che nei giorni scorsi aveva minacciato l’addio se la situazione societaria non si fosse chiarita. «Sono contento perché era giusto che si salguardassero i sacrifici e gli sforzi della squadra e dello staff tecnico. Siamo riusciti a salvare la Cavese per la seconda volta e di questo va dato merito a Spatola ed agli altri due imprenditori cavesi Della Brenda e Tanimi. Per questa stagione non ci sono più problemi o rischi, ma è bene guardare anche oltre e cercare ulteriori risorse».
Anche Bernardo in campo al “Lamberti”
Hanno avuto una bella sorpresa i tifosi aquilotti che hanno assistito ieri pomeriggio alla ripresa degli allenamenti della Cavese al “Lamberti”. Tra i ragazzi del tecnico Marco Rossi, infatti, si è rivisto anche l’attaccante Bernardo, che, seppur con una vistosa fasciatura all’altezza del ginocchio, ha regolarmente preso parte all’allenamento. Il puntero siciliano ha anche disputato l’abituale partitella a fine seduta, a testimonianza dei miglioramenti fatti nell’ultima settimana. Il problema al menisco resta preoccupante, ma l’operazione potrebbe slittare di qualche mese, proprio come già accaduto lo scorso anno a Cipriani. Tutto dipenderà dalla prossima visita di controllo presso il dott. Cerulli a Perugia, prevista per l’inizio della prossima settimana. In netta ripresa Sirignano e Citro, entrambi rientrati domenica scorsa e sulla via del completo recupero fisico. Intanto, continua il silenzio stampa della squadra.
Fonte: Il Portico
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