Finalmente, il successo esterno. C'è voluto tutto un girone d'andata perché la Cavese si scrollasse di dosso il complesso da trasferta, però alla fine il colpaccio è arrivato. Probabilmente nel momento più opportuno, vale a dire a conclusione di un doppio impegno in Lombardia ricco di soddisfazioni. In due trasferte consecutive, la Cavese ha raccolto 4 punti. Di fronte ad oltre un centinaio di sostenitori venuti da Cava, gli aquilotti hanno mostrato il loro profilo migliore, nel contesto di una partita avvincente e divertente, nella quale non hanno sfigurato nemmeno i battuti padroni di casa, ridotti in 10 dopo mezzora del primo tempo e poi addirittura in 9. Complice una Cavese che, confortata dal repentino doppio vantaggio, ha forse considerato troppo presto chiusa la missione, i lombardi hanno ricucito lo svantaggio ed hanno costretto gli ospiti a rimboccarsi le maniche. Alla fine, però, i ragazzi di Ammazzalorso hanno brindato con merito alla vittoria.

Proprio il tecnico argentino, a causa delle importanti assenze degli infortunati Riccio e Cipriani, nonché di Grieco, costretto al forfait da un virus influenzale, ha preferito optare per uno schieramento apparentemente più prudente, con Ercolano unica punta. Invece, le emozioni e soprattutto i gol sono arrivati prestissimo, al punto che dopo appena 6 minuti la Cavese è già in vantaggio di 2 gol. Al 3', il risultato è già sbloccato per merito di un imparabile tiro all'incrocio dei pali di Alfano. Al 6' Geraldi, addirittura di tacco, sorprende un'impacciata difesa di casa, portando la Cavese sul 2-0. Sembra fatta, anche perché al 32' la Pro Sesto resta in inferiorità numerica. De Giorgio, partito in contropiede, viene strattonato per la maglia da Di Cuonzo, già ammonito. Ingenuità, secondo giallo ed espulsione per il difensore di casa. La strada sembra ormai spianata per i metelliani, invece al 42' Facchinetti, servito da Mendil, batte Criscuolo con un tocco morbido e preciso.

Alla ripresa delle ostilità, Facchinetti replica al 5', grazie anche alla fortuita deviazione di Farina: 2-2 e per la Cavese sembra profilarsi l'ennesimo rinvio del primo successo fuori casa. Ma i metelliani rialzano subito la testa, con Geraldi che al 7' si fa beffe per la seconda volta della distratta difesa locale e fa 3-2. Doppietta per il difensore goleador e sospiro di sollievo per una Cavese che, ad un certo punto, è stata sul punto di rovinare la sua giornata di grazia per un eccesso di sufficienza. La partita finisce in gloria quando al 35' Catalano indovina la punizione vincente. La sua conclusione, in verità centrale, sorprende l'estremo difensore di casa, che probabilmente ha la visuale coperta al momento del tiro. La Pro Sesto, ormai battuta, termina la gara in 9 per l'espulsione di Facchinetti, reo di un fallo su Ercolano. Il successo allontana definitivamente la Cavese dalla zona play-out. Per i metelliani i balbettamenti di inizio stagione sembrano ormai uno sbiadito ricordo. Il girone di ritorno potrebbe riservare molte soddisfazioni alla compagine di Ammazzalorso e Fariello.

Geraldi goleador: «Vittoria di tutta la squadra»
Si prospetta un Natale dolcissimo per la Cavese, che in Lombardia ha preferito fare incetta di punti più che di dolciumi: in appena 3 giorni, tra Legnano e Sesto San Giovanni, la squadra ha riempito il sacco con ben 4 punti, buoni per allontanarsi, probabilmente in maniera definitiva, dalla zona play out e per strizzare l'occhio ad un 2008 che potrebbe vedere la Cavese avvicinarsi un po' di più alla griglia play-off. Nel frattempo, gli aquilotti hanno incassato i complimenti del presidente Antonio Fariello ed hanno finalmente conquistato il primo successo lontani dal "Simonetta Lamberti".

Bravi tutti, in particolare Giuseppe Geraldi, bomber un po' a sorpresa di una domenica da ricordare. Per lui, difensore, una doppietta di pregevole fattura. «Sono veramente felice - dice - Questa è stata la mia prima doppietta in carriera, non sono abituato a certe sensazioni. Sono contento soprattutto perché questi 2 gol sono coincisi con un successo importante della Cavese, il primo in trasferta». Per Geraldi sta diventando una piacevole abitudine quella della marcatura: sono già 4 le reti messe a segno dal difensore. Imprese che profumano di rivincita, per un calciatore che aveva anche perso la maglia da titolare, qualche settimana fa. «Nessuna rivincita - ha precisato - provo soltanto tanta soddisfazione, soprattutto perché la Cavese sta andando alla grande. In questa partita abbiamo ampiamente meritato la vittoria, siamo stati superiori in tutto e per tutto». Un gol anche di tacco, una vera prodezza, anche se il difensore preferisce glissare: «Sul colpo di tacco sono stato anche un po' aiutato dalla buona sorte, ho colto il portiere in contropiede. In occasione dell'altro gol posso dire che sono stato bravo ad anticipare tutti».

Importante pure la rete di Pasquale Catalano, che ha dato ai metelliani la certezza dei 3 punti. Anche il centrocampista si è dichiarato soddisfatto, soprattutto della prova della squadra: «Ho visto una Cavese molto determinata e concentrata, non abbiamo dato scampo ad una Pro Sesto che ha fatto quel che ha potuto. Il segreto è stata la partenza fulminea: quei 2 gol iniziali ci hanno spianato la strada per la vittoria, anche se poi abbiamo avuto una flessione psicologica ed abbiamo permesso all'avversario di pareggiare». Sul 2-2, però, la Cavese ha fatto intravedere risorse insospettate. «È vero - ha confermato Catalano - abbiamo superato il momento di sbandamento dando una grande prova di maturità e di forza. Adesso ci aspetta un impegno altrettanto difficile con il Cittadella, spero di rivedere la Cavese cattiva e determinata di questa partita».

Grande felicità anche nelle parole di Giammarco Frezza: «Ho visto una squadra perfetta in contropiede, che ha meritato di vincere. Probabilmente, in questa partita abbiamo commesso il solo errore di arretrare troppo il nostro baricentro sul doppio vantaggio. Forse abbiamo ritenuto troppo presto che la pratica fosse già archiviata. Poi, però, ci siamo ripresi alla grande, abbiamo avuto una reazione da squadra importante, alla fine abbiamo ottenuto un successo assolutamente meritato».