Tu sei qui: Economia e TurismoSuperyacht sequestrati agli oligarchi russi: quanto costa allo Stato mantenerli
Inserito da (Admin), lunedì 4 aprile 2022 20:47:50
Gestire uno superyacht di più di 100 metri di lunghezza, dal valore di centinaia di milioni di euro non è proprio economico. A farne le spese, come dettagliatamente spiegato dal Fatto Quotidiano, è l'Agenzia del Demanio che in questi giorni è alle prese con il Sailing Yacht A, di proprietà del magnate russo Andrei Melnichenko, sequetrato dalla Guardia di Finanza e ormeggiato nel porto di Trieste.
Il patrimonio congelato deve essere mantenuto nelle condizioni in cui è stato sequestrato e, per un colosso del mare simile, la cosa può costare diversi milioni al mese.
Proprio lo scorso ferragosto lo yacht a vela più grande del mondo, lungo quasi 143 metri, ha ormeggiato nelle acque tra Positano e Sorrento.
In applicazione delle sanzioni disposte dal governo contro gli oligarchi russi, nelle scorse settimane la Guardia di finanza ha sequestrato il natante. Trattandosi di un provvedimento amministrativo e non penale - spiega Repubblica in un articolo a firma di Alessandra Ziniti - "il patrimonio va mantenuto dallo Stato nelle condizioni in cui è stato preso in carico".
Da pagare ci sono i costi dell'ormeggio, gli stipendi dell'equipaggio, 11 uomini più il comandante, che devono rimanere a bordo perché imbarcazioni di questo genere non possono restare in disuso e una nuova polizza assicurativa - la Lloyd's register ha cancellato la Sy A dai registri dopo il congelamento - per spostare il colosso dall'Arsenale San Marco di Trieste, che deve essere lasciato libero entro una settimana per far posto a una nave da crociera.
Tutte queste spese dovranno essere rimborsate dai proprietari dopo l'eventuale restituzione, ma nel frattempo sono a carico del Demanio. Per la gestione dei beni tolti agli oligarchi lo Stato può nominare uno o più amministratori, che possono attingere a fondi pubblici o provare a farli fruttare, ove possibile - ad esempio nel caso degli yacht - con periodi di noleggio.
Intanto tutto il comparto del lusso "Made in Italy" resterà per molto tempo orfano di questa nicchia di turisti, provenienti dalla Russia e molto facoltosi.
Fonte: Positano Notizie
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