Tu sei qui: Economia e TurismoTaekwondo e Chambarà alla conquista di Cava
Inserito da (admin), martedì 21 ottobre 2003 00:00:00
Sabato 18 ottobre, presso la palestra dell'Istituto Scientifico "A. Genoino", si è tenuta la presentazione alla cittadinanza di Cava de' Tirreni di due nuove attività sportive: il Taekwondo e lo Sport Chambarà. Un evento reso possibile dalla collaborazione della preside dell'Istituto e degli insegnanti di educazione fisica, ma soprattutto dall'impegno del prof. Eugenio Abbro, che, con la collaborazione dei Maestri salernitani Mario Ciliberti e Mario Baldi, da più di 15 anni impegnati nell'opera di divulgazione, ha creduto fortemente nelle potenzialità e nella bontà di queste due nuove discipline, che finalmente sarà possibile praticare anche a Cava de' Tirreni.
Il Taekwondo (TKD) viene ormai definito come uno sport moderno, direttamente derivato da un'antica arte marziale coreana, della quale mantiene inalterate le potenzialità fisiche e psichiche, utilizzando il corpo umano come sistema di attacco e di difesa. Tradotto letteralmente dal coreano, "Tae" vuol dire "saltare e dare calci", "Kwon" significa "pugno" ed infine "Do" vuol dire "arte". L'insieme delle tre parole significa, quindi, "Arte del combattimento con l'uso di pugni e di calci in volo". A livello amatoriale, il TKD è un eccellente sistema di autodifesa ed un'arte marziale di grande fascino. L'uso prevalente delle gambe, con tecniche veloci e potenti, consente di difendersi mantenendosi a distanza dall'avversario ed è efficace anche con grandi differenze di corporatura. Il TKD resta, comunque, un'arte marziale, cioè di combattimento, che utilizza soprattutto le tecniche di gambe. Ciò richiede molta abilità e scioltezza, doti che chiunque può acquisire con un serio allenamento in palestra. La preparazione fisica, che è parte integrante dell'allenamento, favorisce, infatti, la mobilità articolare e la coordinazione dei movimenti. Per questo il TKD è uno sport ideale nell'età evolutiva, ma può essere prezioso in ogni età. Le tecniche del TKD sono strutturate per accrescere il controllo di tutte le parti del corpo, per potenziare la propria muscolatura in modo simmetrico e globale, per sviluppare l'equilibrio, per conferire velocità e flessibilità all'individuo, per alleviare la fatica e lo stress della vita moderna. Caratteristiche che ne fanno uno sport completo, con un benefico effetto sulla crescita e lo sviluppo dei bambini e sul benessere fisico degli adulti. Anche la preparazione mentale è un aspetto fondamentale di quest'arte marziale, che allena non solo il fisico, ma anche la mente. Sviluppa la disciplina, la forza di volontà, il rispetto per gli altri. Aiuta a mantenere una personalità positiva, acquisendo la consapevolezza delle proprie capacità e, quindi, la fiducia in se stessi. La sua estrema funzione educativa, molto indicata per la crescita dei bambini, inserisce il TKD fra le discipline sportive più complete. Nei bambini non aumenta l'aggressività, al contrario. Infatti, gli esercizi svolti in palestra con gli altri compagni accrescono la sicurezza e l'autocontrollo del piccolo atleta, che non sentirà la necessità di dimostrare agli altri la sua forza. Non ultimo, è da considerare l'aspetto agonistico della disciplina. Con circa 25 milioni di praticanti in 140 nazioni, il TKD si è imposto all'attenzione mondiale anche come sport moderno. Le precise regole sportive, che assicurano una corretta interpretazione in termini agonistici, le protezioni utilizzate per salvaguardare l'incolumità dei combattenti, il corretto atteggiamento sportivo degli atleti hanno reso possibile l'introduzione del TKD nel programma ufficiale alle Olimpiadi di Sidney nel 2000, ultimo traguardo per questa disciplina che aveva già organizzato la sua attività agonistica in campionati nazionali, continentali e mondiali e che vede la sua presenza in tutti i gruppi sportivi militari.
Lo Sport Chambarà, invece, nasce in Giappone dal M° Tetsundo Tanabe e trae origine dalle arti schermistiche del Medioevo giapponese, tanto da essere definito come "lo sport dei Samurai". Questa disciplina raccoglie tutti gli aspetti tecnico-tattici delle arti marziali giapponesi di combattimento con le armi, privilegiando, però, l'aspetto dello sport e del gioco. Regolamento semplice, possibilità di essere praticato da tutti i tipi morfologici, movimenti naturali e spontanei combinabili fra loro, mancanza della necessità di attrezzatura complicata e costosa, possibilità di essere praticato in ambienti sportivi differenti: queste sono le caratteristiche che fanno dello Sport Chambarà uno sport moderno. L'incontro rappresenta un duello, così chi colpisce l'avversario ottiene il punto e vince l'incontro. La Federazione Italiana Sport Chambarà differenzia l'attività agonistica da quella pre-agonistica, denominando quest'ultima "Gioco Chambarà". Si svolgono, così, manifestazioni per bambini ed adulti, divise in categorie maschili e femminili, sia individuali che a squadre. Per praticare questo sport occorrono solo un attrezzo sportivo omologato in materiale gommoso, che prende il nome dalle antiche armi giapponesi, ed una maschera leggera a protezione del viso, per ovvie ragioni di sicurezza. Ciò consentirà di colpire l'avversario anche in modo energico senza procurargli alcun trauma. Prossimamente, sono già in programma alcune manifestazioni sia di Taekwondo che di Chambarà. Chiunque voglia avvicinarsi a queste nuove discipline potrà recarsi, per una prova gratuita, presso la palestra dell'Istituto Scientifico "A. Genoino" di Cava de' Tirreni nei giorni martedì e venerdì (dalle ore 19), dove gli istruttori saranno in grado di fornire ogni informazione supplementare.
Fonte: Il Portico
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