Tu sei qui: Economia e TurismoUna buona Cavese, ma non basta
Inserito da (admin), giovedì 11 settembre 2003 00:00:00
Cavese e Taranto consumano in un'atmosfera atipica la loro ultima partita della prima fase della Coppa Italia di C. Circa 500 i supporters biancoblù, una cinquantina quelli arrivati dalla "città dei due mari". A rispondere alla chiamata davvero in pochi, ma la concorrenza è di quelle speciali: in tv l'Italia del Trap si gioca la qualificazione agli Europei. Un vero peccato, comunque, per chi non era ieri al "Lamberti". Gioco brioso da ambo le parti, nonostante le formazioni rimaneggiate messe in campo da Silva per la Cavese e da Brini per il Taranto. E gol, che sono il sale del calcio. La cronaca della gara si apre proprio con gli aquilotti a non far vedere la propria soggezione rispetto ai più quotati ospiti. Al 3' è Di Vito a farsi notare dalle parti di Signorile, ma la conclusione si spegne a lato. Due minuti più tardi la risposta tarantina, con Scacci che prova dal limite senza fortuna. Al 9', il Taranto passa a sorpresa. Su un angolo di Vadacca si avventano sulla sfera sia Filippi che Braca, con quest'ultimo che tocca quel tanto che supera sull'uscita Carotenuto. La reazione biancoblù non si fa attendere. Al 21' è Di Vito a fare le prove generali del gol del pareggio: lanciato a rete, in extremis è fermato da Signorile. Al 35' arriva la zampata vincente del teatino. Su assist di D'Amico, Di Vito aggangia al limite, lascia di sasso il marcatore e spara in porta bucando Signorile. Il pareggio è accolto da un'ovazione del pubblico biancoblù. La Cavese, non doma, chiude in avanti la prima fase del match. Schetter, tra i migliori della serata, al 43' invita alla deviazione sotto misura Esposito, il giovane talento partenopeo in prestito alla Cavese, ma l'incornata è parata dal portiere ospite. Nella ripresa le emozioni scarseggiano, complici anche le sei sostituzioni effettuate dai due allenatori. Al 2' ed al 3' ci prova il Taranto a sorprendere la retroguardia aquilotta, ma in tutte e due le occasioni si supera il baby portiere Carotenuto, che alla disperata frana su Scacci ed evita guai peggiori alla sua porta. I metelliani subiscono l'aggressività della squadra di Brini, che cerca il gol vittoria che possa significare il passaggio del turno, ma non disdegnano di rispondere in contropiede. D'Amico al 13' prova al volo dal limite tra gli applausi dei suoi sostenitori, ma la mira è sbagliata di poco. Dal 28', poi, la gara si infiamma per le giocate del nuovo entrato tra le file metelliane: l'italobrasiliano Bondi incanta un po' tutti con i suoi doppi passi ed i dribbling ubriacanti, che però non sortiscono effetti concreti. L'arbitro assegna 5 minuti di recupero, ma nessun'altra emozione condisce la fresca serata del "Lamberti". La divisione della posta in palio non serve a nessuna delle due compagini, che così chiudono per quest'anno la loro esperienza in Coppa Italia di C. Per la Cavese una buona prova, che la riscatta dal passo falso casalingo di domenica scorsa in campionato. Silva trae buone nuove dalla gara. In primis, le condizioni ritrovate di Bondi, che potrà rivelarsi la vera arma in più di questa Cavese per il prosieguo della stagione. Ma anche tutti gli altri, a partire dalla rocciosa e ben quadrata difesa, hanno dato segnali confortanti.
SILVA PENSA GIA' AL FROSINONE
«E' stato un buon allenamento per i ragazzi, ma adesso bisogna concentrarsi subito sulla sfida a Frosinone. Sarà una battaglia»
Clima tranquillo, negli spogliatoi del "Simonetta Lamberti", alla conclusione della quarta ed ultima giornata di Coppa Italia. Il pareggio è stato accolto con grande serenità sia dalla formazione ospite che dal tecnico metelliano Massimo Silva, che, come il suo collega Brini, vedeva l'appuntamento infrasettimanale più come un'amichevole per provare gli uomini a sua disposizione che come una partita ufficiale. Le assenze di Scichilone, Puglisi, Schicchi (infortunato, ma recuperabile per Frosinone), Chianello (ancora in attesa del transfert e, dunque, inutilizzabile domenica prossima) e Corradino (squalificato) hanno creato i presupposti per mandare in campo tutti gli elementi della rosa che ancora non hanno esordito in campionato. «E' stato un buon allenamento per i ragazzi - esordisce l'allenatore Silva - anche se, purtroppo, qualcuno di quelli che hanno già giocato domenica scorsa è dovuto rimanere in campo per tutta la partita. Mi spiace solo non aver potuto utilizzare Chianello, poiché è importante che il ragazzo si inserisca subito nel gruppo e nel gioco della squadra. Spero che il transfert arrivi al più presto, così che possiamo disporre di un'altra valida alternativa. Tornando alla partita, mi è sembrato che i ragazzi si siano mossi molto bene in campo, disputando una discreta gara contro un avversario di categoria superiore. Per non sovraffaticare troppo i giocatori potevamo anche mandare in campo le giovanili, ma volevamo onorare l'impegno di Coppa Italia. Il pareggio mi sembra un risultato giusto per quanto dimostrato in campo dalle due squadre. Adesso, però, bisogna subito voltare pagina e concentrarsi sulla sfida di domenica a Frosinone. Di sicuro troveremo un avversario ostico, che davanti al proprio pubblico vorrà conquistare i primi punti in classifica della stagione. Sarà una partita difficile anche sotto l'aspetto fisico, poiché loro, essendo ancora a zero punti, vorranno fare risultato a tutti i costi e, quindi, cercheranno in tutti i modi di metterci in difficoltà». Continuano, intanto, i problemi del "Simonetta Lamberti". Dopo il rifacimento del manto erboso ed i lavori di rafforzamento degli spalti, è spuntata un'altra grossa grana per gli amministratori comunali. Le forti piogge di questi giorni, infatti, hanno creato molte difficoltà all'impianto, che ieri pomeriggio, prima dell'arrivo delle due squadre, aveva entrambi gli spogliatoi allagati. Soltanto lo sforzo e la buona volontà degli addetti allo stadio ha fatto sì che in serata si potesse disputare la partita. La situazione tragicomica del "Lamberti" è, ormai, davvero insostenibile ed è bene porvi fine quanto prima, per non danneggiare ulteriormente la Cavese, i suoi tifosi e l'intera cittadinanza, poiché un impianto sportivo del genere non è di certo un buon biglietto da visita. Alcuni amministratori comunali, presenti alla partita, hanno assicurato che al più presto inizieranno i lavori di manutenzione per ridare maggiore dignità allo stadio cittadino. Tra le urgenze principali, la totale impermeabilizzazione degli spogliatoi.
Fonte: Il Portico
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