Non è stata continua al massimo nel suo gioco, ma almeno ha vinto. È la fotografia della Cavese vista ieri al “Simonetta Lamberti” con l’Aversa Normanna. Gli impegni ravvicinati, oltre alla grinta messa in campo dagli avversari, hanno impedito alla squadra di Longo di esprimere i suoi schemi in maniera pienamente convincente e molti tifosi cavesi della Tribuna ed anche dei Distinti hanno storto il naso. Il gol decisivo per la classifica degli aquilotti è partito dalla panchina: Vincenzo Varriale, subentrato a Del Sorbo, è già arrivato a quota 5 realizzazioni, una in più del capitano De Rosa. Ed ora la Cavese è prima da sola nel girone, anche se tallonata dalla sorpresa Frattese.

La Cavese crea la prima occasione con un’azione insistita sulla destra: cross di Cicerelli che arriva là dove Tedesco ed Ausiello si ostacolano in area granata. Anche l’Aversa, ben messa in campo da Chianese, sulla fascia destra crea una premessa interessante con Felleca, che vede lo scatto di Del Prete in area biancoblù e cerca di servirlo, ma sul cross Maraucci mette in corner. Col passare dei minuti i locali fanno scattare il pressing, anche se con poche conclusioni verso la porta di Lombardo. Al 37’ i metelliani imbastiscono una bella azione in velocità, vanificata dallo sbandieramento del secondo assistente, che vede Del Sorbo in fuorigioco. Porcaro rischia l’autogol deviando con il piede sinistro il cross di De Rosa, poi è Petti che va più vicino alla realizzazione al 43’ tentando un tiro che finisce a lato.

Nella ripresa i granata capiscono di poter osare ancora di più e fanno correre un brivido sulla schiena di Conti andando al tiro con D’Ursi, ma la palla termina a lato. Sul piede di Tedesco una buona occasione per la Cavese, ma l’attaccante, incontro al quale era uscito il portiere avversario, mandato fuori il pallone. Vincenzo Varriale, entrato dopo l’ora di gioco, tocca il suo primo pallone scegliendo il cambio di gioco per De Rosa, ma il tiro di quest’ultimo è bloccato da Lombardo. Aversani vicinissimi al vantaggio in altre due occasioni: al 24’ con un tiro di Russo che sorvola la traversa di un metro, al 32’ con D’Ursi che costringe Conti alla parata. La Cavese rischia tutto con l’ingresso di D’Anna in campo, ma è Varriale che a 1 minuto dal 90’ si procura un calcio d’angolo sull’opposizione di Prevete: dalla bandierina De Rosa intuisce l’opportunità di mettere dentro un cross decisivo e difatti Varriale ruba il tempo a tutti ed infila in rete il pallone dell’1-0 finale. I biancoblù vincono, ma è stata davvero una sofferenza.

Longo: «La strada è ancora lunga»

Mister Emilio Longo a fine gara: «Vittoria soffertissima. Dopo un discreto primo tempo, in cui eravamo riusciti a fare qualcosa di buono, abbiamo giocato un secondo tempo mediocre contro avversari che erano più brillanti. I tre punti li prendiamo, però bisogna rivedere parecchie cose. Probabilmente la nostra squadra paga le tre partite ravvicinate, perché mercoledì abbiamo fatto male ed abbiamo stentato a recuperare. L’aggressività degli avversari ci ha messo in grossa difficoltà. Secondo me la nostra squadra era stanca e poi incontravamo una compagine che aveva fatto 11 punti ed aveva subito solo 5 gol, quindi è una formazione che gioca a calcio e che ci ha messo in difficoltà».

Sul piano del gioco non è stata la migliore Cavese. «Purtroppo oggi la nostra squadra non ha fatto bene, ma il tracollo vero l’ha avuto con il Due Torri. Comunque, siamo in vetta e combattiamo con gli altri: il Siracusa è nella stessa nostra condizione, la Frattese sta facendo bene. Siamo nel gruppone: non c’è nessuno che ha detto che la Cavese vincerà il campionato con 4-5 giornate di anticipo. Questa squadra sta mantenendo gli impegni iniziali».

Orlando Savarese