Tu sei qui: Eventi e SpettacoliScala celebra il Beato Gerardo Sasso con seminario e busto scultoreo
Inserito da (redazionelda), mercoledì 14 ottobre 2015 11:06:41
Un eccezionale evento interamente dedicato alla figura del Beato Gerardo Sasso, fondatore, quasi un millennio fa, dell'Ordine dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme (poi divenuto Sovrano Militare Ordine di Malta), che accudiva in Terra Santa pellegrini, malati e bisognosi di ogni razza e religione. Sarà ancora Scala, che diede i natali al Beato Gerardo nel 1040, a ospitare un convegno intitolato "Il Beato Fra Gerardo Sasso: un ponte fra Oriente e Occidente, un passato che si fa presente", in programma venerdì 16 ottobre presso l'auditorium "Lorenzo Ferrigno" a partire dalle 17. L'evento apre la seconda edizione del festival "Incantesimi".
Il profilo storico-religioso del Beato Gerardo sarà tracciato nel convegno, che vede tra gli autorevoli relatori S.E. l'Ambasciatore Conte Don Carlo Marullo Di Condojanni Principe di Casalnuovo, in rappresentanza dello Sovrano Ordine Militare di Malta e lo storico professorGiuseppe Gargano, presidente onorario del Centro di Cultura e Storia Amalfitana. Interverranno, moderati dal professor Gaetano Califano, il Sindaco di Scala, Luigi Mansi, il Presidente del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali Alfonso Andria, e il poeta e scrittore Salvatore Ulisse di Palma.
Momento clou la presentazione al pubblico e la benedizione del busto reliquiario raffigurante il Beato Gerardo Sasso realizzato dal Maestro Luca Battini. Una raffinata scultura commemorativa fortemente voluta dal Sindaco Luigi Mansi, dal Presidente del C.U.E.B.C. On. Alfonso Andria e dal Presidente di Bell'Arte Angelo Criscuoli, quale importante e tangibile testimonianza artistica legata ad una delle più importanti figure storiche di Scala e della gloriosa Repubblica Amalfitana.
Il Maestro Battini è l'unico artista contemporaneo che, oltre ad essere stimato a livello internazionale, quale rarissimo custode e continuatore della tradizione artistica rinascimentale, può vantare un legame profondo con l'Ordine dei Cavalieri di Malta.
E' il ritrattista ufficiale del Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta Fra' Matthew Festing ed è stato decorato dallo S.M.O.M. con l'onorificenza di Croce di Commendatore al Merito Melitense. Per i suoi meriti artistici è stato anche nominato Cavaliere della Repubblica Italiana. L'opera sarà poi collocata all'interno dell'aula consiliare del Comune di Scala.
Per l'occasione saranno esposti presso l'Auditorium di Scala, oltre al busto reliquiario del Beato Gerardo Sasso che sarà benedetto dall' arcivescovo Orazio Soricelli, anche il ritratto di Papa Benedetto XVI (in collezione Vaticana) ed uno studio per il ritratto di Papa Francesco recentemente realizzato da Battini.
Nato a Scala nel 1040, Frate Gerardo Sasso apparteneva alla nobile famiglia dei De Saxo e durante la prima crociata partì alla volta di Gerusalemme, approfittando della folta presenza amalfitana in Terrasanta. In quegli anni alcuni mercanti dell'antica repubblica marinara di Amalfi ottennero dal Califfo d'Egitto il permesso per costruire a Gerusalemme una chiesa, un convento e un ospedale nel quale assistere i pellegrini di ogni fede o razza, quando, in Terrasanta, i cristiani ed i musulmani si tolleravano.
Quella chiesa fu dedicata a San Giovanni Battista, e lì nacque, nel 1050, una comunità monastica "l'Ordine di San Giovanni di Gerusalemme" - che si dedicava alla gestione dell'ospedale per l'assistenza dei pellegrini in Terra Santa - che divenne indipendente sotto la guida di frà Gerardo Sasso primo gran maestro (successivamente proclamato Beato). Con la conquista di Gerusalemme nel 1099 e con la costituzione del Regno di Gerusalemme ad opera dei crociati in Terrasanta, cominciano ad affluire sempre più numerosi i pellegrini da tutto il mondo cristiano. Ma i musulmani non si rassegnano alla sconfitta e cercano ripetutamente di riconquistare la Palestina e l'Ordine si vide costretto ad assumere la difesa militare dei malati, dei pellegrini e dei territori sottratti dai Crociati ai Musulmani.
Il 15 febbraio del 1113 i "Giovanniti" vennero riconosciuti da papa Pasquale II come un vero e proprio Ordine religioso. Tutti i Cavalieri dell'ordine erano religiosi, legati dai tre voti monastici, di Povertà, di Castità e d'Obbedienza, adottarono come insegna la croce amalfitana a otto punte che, oltre a legarli alle loro origini, simboleggiava le beatitudini della fede. In seguito alla perdita dei territori cristiani in Terrasanta, l'Ordine si rifugiò brevemente a Cipro e poi a Rodi, su cui estese la propria sovranità, e successivamente a Malta con lo stato di vassallo del re di Sicilia.
Si può dire che l'ordine medioevale sia giunto ad un termine a seguito della sua espulsione da Malta da parte di Napoleone (1798). Il Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM) costituisce il principale successore di questa tradizione: è presente in oltre 110 paesi e, abbandonato l'impegno militare, realizza iniziative a carattere benefico ed assistenziale. Esistono in oltre altri Ordini, come il Venerabile Ordine di San Giovanni, con sede a Londra e l'Ordine di San Giovanni del Baliaggio di Brandeburgo, già sotto protezione degli Hohenzollern.
Fonte: Il Vescovado
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