Serata conclusiva quella di oggi, 12 agosto, per la "Festa del Vino e delle Tradizioni", che da 27 anni è diventata un appuntamento fisso per gli amanti del nettare d'uva di Tramonti, coltivato conservando la metodologia che utilizzavano migliaia di anni fa gli etruschi, e non solo.

Nella caratteristica frazione di Gete, in Costa d'Amalfi, a partire dalle 21, si aprirà un percorso enogastronomico, organizzato dall'Associazione Gete, che prevede la degustazione di piatti tipici preparati dalle massaie, Vini DOC Costa d'Amalfi e dolci di "Sal De Riso" e della "Pasticceria del Borgo".

Protagonisti, dunque, il Vino e le qualità organolettiche del Tintore, uno dei più antichi vitigni della Campania - che si dipana con fitte trame su pergolati retti da impalcature fatte con pali di castagno - e anche uno dei pochi autoctoni ad aver scampato la fillossera; ma non mancherà la musica.

Fino alle 24, infatti, si esibirà in "Canti e Danze del Sud Italia" il gruppo folkloristico "La Paranza", nell'ampio piazzale della chiesa. Mentre nel Cortile della casa Patronale Vitagliano allieterà gli astanti il "SuNova Group" con i ritmi incalzanti di "Bossa Nova - Samba - Flamenco - Tango". Nella Cappella Rupestre, invece, si scateneranno le danze caraibiche della "Scuola di Ballo Armada Latina" di Nocera Inferiore e del "Gruppo Passione Cubana" di Maiori.

Spazio anche all'arte in questo tripudio di suoni e sapori con la "Mostra di Opere" a cura del pittore napoletano Salvatore Rodriguez, presso la Cappella Rupestre, e con la "Mostra Fotografica, Pittura con Arnesi e Oggetti di Vita Contadina" a cura di Franco Cuccurullo, presso il Cortile di Casa Patronale Vitagliano.

Dopo la mezzanotte, aspettando l'alba, l'evento "Sangria Dance Party".

In occasione della manifestazione sarà garantito il servizio navetta con partenza dal Municipio di Polvica.