Il Gruppo teatrale "Cesarano" di Tramonti ritorna in scena per la seconda volta in questo 2019 con la commedia "Tre cazune furtunate", famosa opera in tre atti di Eduardo Scarpetta. Dopo il successo della commedia messa in scena nel periodo natalizio, a cui ha fatto seguito una replica, ecco una commedia degna della più lunga tradizione del teatro dialettale napoletano che andrà in scena i giorni: 29 marzo, 2, 5 e 9 aprile alle ore 20 presso la sala del circolo ANSPI "Don Luca" di Cesarano a Tramonti. La prevendita dei biglietti verrà effettuata presso "Agri Falcon" in Piazza Cesarano. Per maggiori informazioni e per prenotazioni è possibile contattare il gruppo sui suoi profili Facebook e Instagram oppure tramite i numeri: 334 5803296 - 340 4665283. L'intero gruppo estende il proprio caloroso invito a tutti e vi aspetta per vivere insieme una serata all'insegna del divertimento.

La commedia:
Scritta da Eduardo Scarpetta nel 1894, questa brillante commedia in tre atti rientra di norma tra le commedie del tipico intreccio scarpettiano. La fortuna bacia la sconsolata plebe dei diseredati materializzandosi in tre paia di calzoni. Tre calzoni sono di fatto i protagonisti di questa commedia, nella misura in cui scatenano, determinano e risolvono situazioni che costituiscono la materia di un racconto da un lato forse troppo artificioso nell'invenzione, dall'altro accettabile e divertente nella formula, ricca di una somma di interessi che è tenuta sveglia senza soluzione di continuità.
Corre, nel tessuto del racconto, l'antitesi tra miseria e nobiltà e miseria e ricchezza che alla fine si risolve nel senso migliore, come solito di Scarpetta. La fortuna si innesta su un meccanismo di casualità, ma diventa coinvolgente determinazione etica quando, al finale, se pur con l'arma poco nobile del ricatto, Felice, personaggio ampio e lievitante quanto raramente altri nel teatro scarpettiano, esige dalla classista nobiltà il pari diritto alla dignità umana e alla propria identità, riuscendo perfettamente nel suo intento.
Uno spettacolo, dunque, divertente ma anche immagine di una realtà che rispecchia quella contemporanea, quella realtà in cui le nostre vite, prima o poi, si trovano a dover fare i conti con la fortuna