Mentre le luci scintillanti adornano le stradine e i vicoli, la Costiera Amalfitana si prepara a vivere uno dei momenti più incantevoli del periodo natalizio: il tradizionale lancio della Stella di Atrani.

Questo evento, tanto atteso dai residenti quanto dai turisti, si svolge nel cuore del borgo, offrendo uno spettacolo di luci e colori che incanta ogni anno grandi e piccini.

La cerimonia, che si tiene la notte di Natale, vede una grande stella luminosa scendere lungo un cavo che collega le case che costeggiano le scale per Santa Maria del Bando con il sagrato di Santa Maria Maddalena.

La Stella, simbolo di speranza e di rinascita, illumina la notte, creando un'atmosfera magica e unica, che evoca la tradizione e il calore del Natale.

La festa del lancio della Stella non è solo un evento suggestivo ma rappresenta anche un momento di forte aggregazione per la comunità. Lungo le vie del borgo, i visitatori possono immergersi nell'atmosfera che caratterizza questa Santa Notte.

La tradizione del lancio della Stella si inserisce in un contesto più ampio di celebrazioni che caratterizzano il Natale in Costiera Amalfitana. Questo periodo dell'anno è infatti un'occasione per scoprire e riscoprire le bellezze e le tradizioni di questo angolo di paradiso, tra mare e montagna, che continua a incantare e a raccontare storie antiche.

La magia di queste festività è ulteriormente arricchita dalla partecipazione dei residenti, che con passione e dedizione mantengono vive queste tradizioni, trasmettendole di generazione in generazione. Il lancio della Stella, in particolare, è un momento di gioia e di condivisione, che rafforza il senso di appartenenza e di identità comunitaria.

Oggi, domenica 17 dicembre 2023, sono ultimate le operazioni di stesura del cavo che hanno visto coinvolto tutto il gruppo di giovani e diversamente giovani volontari atranesi. A documentare con immagini dettagliate è Valentina Caputo, nipote del grande Lello Criscuolo (l'uomo più forte del mondo, ndr), anche lui coinvolto nell'organizzazione attivamente.

Foto: Valentina Caputo