Jeremy e Angie sono due creatori di contenuti digitali, prestati all'industria dei viaggi di lusso.

Un percorso esperienziale il loro che li porta quotidianamente in luoghi meravigliosi e fuori dal comune. La coppia è stata in vacanza in Costiera Amalfitana nel 2020, all'interno delle strutture più esclusive che insistono sul nostro territorio. In queste ore è tornata virale una foto scattata dalla piscina del Villa Franca di Positano ma, scorrendo i loro profili, abbiamo scoperto che sono stati ospiti anche l'Hotel Santa Caterina di Amalfi e dell'albergo positanese "Le Sirenuse".

E proprio dal Journal del Le Sirenuse abbiamo estratto questo interessante articolo qui di seguito tradotto per voi:

JEREMY AUSTIN AND ANGIE VILLA: HOW TO MAKE THAT PHOTO POP

Una fotografia de Le Sirenuse, pubblicata di recente su Instagram ha attirato la nostra attenzione. L'immagine mostrava l'hotel da un'angolazione che raramente abbiamo visto, proponendo una visuale della nostra casa, e di Positano, non ancora abbastanza conosciuta.

Positano - non ci stancheremo mai di dirlo - è un paesino di montagna che si trova sul mare. I suoi piedi sono nell'acqua, ma la sua testa è tra le nuvole, lassù con gli allevatori e coloro che coltivano vigneti e uliveti terrazzati in un paesaggio drammatico di roccia a strapiombo e macchia profumata. Questa foto, dell'influencer di viaggi statunitense Jeremy Austin, ha chiarito il punto in modo eloquente, mostrando la casa di famiglia che amiamo condividere con ospiti di tutto il mondo come una meravigliosa fantasia architettonica rosso vino aggrappata a una ripida collina sotto quello che sembra un villaggio di montagna (in realtà questo è il quartiere 'Liparlati' di Positano). Potrebbe essere, ci piace pensare, un eccentrico palazzo di un maharajah in un lontano regno himalayano.

Abbiamo dovuto parlare con Jeremy, per scoprire il segreto dietro lo scatto e alcune delle altre foto e video abbaglianti che lui e Angie Villa, la sua compagna di vita, lavoro e viaggi, pubblicano sul loro seguito feed di Instagram. Li abbiamo raggiunti entrambi una mattina presto sulla terrazza della piscina, poco prima che partissero per Capri. Quella che era iniziata come una chiacchierata di ammirazione si è trasformata in un affascinante tutorial su come far risaltare quella foto.

Jeremy e Angie si sono conosciuti per caso a Miami cinque (sette, ndr) anni fa, quando lui lavorava come personal trainer e lei faceva sfilate come modella. Il romanticismo è sbocciato quando la coppia ha scoperto il loro reciproco amore per i viaggi. Ben presto, stavano giocando con quello che all'inizio sembrava un sogno impossibile: farsi una vita on the road, viaggiare da un posto straordinario all'altro, documentare i loro viaggi con immagini accattivanti, scendere a casa solo per decollare di nuovo qualche giorno dopo. All'inizio, dice Angie, dopo che si erano messi in viaggio, visitavano un hotel di lusso "forse una volta ogni due settimane", quando potevano permetterselo, "e impazzivano a scattare foto". In quei primi giorni, scattavano foto e video solo con un iPhone e una GoPro: "Non ti serve altro per iniziare", consiglia Angie. Più importante dell'attrezzatura, aggiunge Jeremy, è "avere un occhio per la posizione".

All'arrivo in un posto nuovo, Jeremy rivela, "a volte lo scatto è già deciso nelle nostre menti, a volte accade semplicemente in modo organico". Nel caso dello scatto de Le Sirenuse incorniciato dal suo sfondo montuoso, era una domanda, dice di "non voler fare lo stesso scatto che fanno tutti". Per Angie, il loro lavoro consiste nel trovare un equilibrio tra "aprire nuove prospettive" e "ottenere quella foto semplice che tutti riconoscono". Solo perché la piramide delle case e la cupola della chiesa di Positano, come si vede da Le Sirenuse, è stata scattata un milione di volte, non significa che non sia un ottimo scatto, sottolineano entrambi. Qui, però, volevano esplorare una nuova prospettiva.

Questa ripresa è stata eseguita utilizzando un drone, ma la coppia fa anche uso frequente di treppiedi e timer, soprattutto quando entrambi hanno intenzione di essere nell'inquadratura. Un consiglio che entrambi hanno per le star di Instagram in erba è di non affrettare le cose: per quanto si investa nell'ultima tecnologia disponibile, ottenere quello scatto killer richiede tempo. Durante il nostro colloquio, Jeremy e Angie hanno gentilmente acconsentito a rivelare il retroscena e alcuni dei segreti dietro tre dei loro scatti più incredibili, a cominciare da un altro che avevano fatto a Le Sirenuse proprio il giorno prima.

Angie: "Qui stiamo usando una custodia per fotocamera impermeabile con una cupola di vetro nella parte anteriore che ti consente di scattare foto o girare video metà dentro e metà fuori dall'acqua. Quindi sono in piscina mentre Jeremy nuota avanti e indietro".

Jeremy: "Non è troppo difficile fare uno scatto come questo se sei in piscina, anche se può essere difficile trovare la perfetta linea di equilibrio tra sott'acqua e sopra: qui è circa tre quinti sopra e il resto sotto. Il vero problema arriva quando usi l'involucro a cupola in mare, le onde possono rendere le cose davvero difficili! Abbiamo fatto questo scatto intorno alle 14, con il sole alto nel cielo - in questo modo la mia ombra è proprio sotto, il che rende il tutto più tridimensionale".

Angie: "Tutti dicono che l'alba e il tramonto sono le ore magiche per la fotografia, ma dipende molto dallo scatto. Se avessimo aspettato il tramonto per questo scatto ci sarebbero state lunghe ombre sulla piscina dagli alberi di limoni".

Jeremy: "Abbiamo un'app che ci fornisce informazioni sull'angolazione del sole e sull'intensità della luce in diversi momenti della giornata. Appena arriviamo in una struttura, la controlliamo".

Jeremy: "Questo è uno dei primi... è stato il nostro primo viaggio in Grecia. Vedi la barca? Non l'abbiamo organizzato noi, non è come se dicessimo allo skipper dove manovrarlo o altro. In effetti, mentre stavo scattando la foto, ho pensato che avrei dovuto rimuoverla in seguito, perché c'è questo aspetto di avere questo posto fantastico tutto per te... ma poi ho capito che la barca faceva parte della storia".

Angie: "Allora non avevamo la fotocamera che abbiamo oggi. Ma in realtà se pubblichi solo su Instagram, con foto di circa 2 MB, non hai bisogno di tutta la risoluzione che ti danno le fotocamere davvero di fascia alta. Una buona che costa 700 o 800 dollari andrà benissimo".

Jeremy: "Alcuni dei nostri migliori contenuti sono stati girati solo con un iPhone. Anche i video! Tutti pensano sempre che io abbia una sorta di costoso gimbal o stabilizzatore, ma soprattutto ho appena imparato a mantenere una mano ferma".

Angie: "Miriamo sempre a rendere le nostre foto 'pop', quindi i colori sono vivaci e c'è molto contrasto".

Jeremy: "Molte persone su Instagram amano cambiare molto i loro colori, cambieranno un verde in arancione per esempio. A noi piace provare a riprodurre il modo in cui l'abbiamo visto. La fotocamera non può mai catturare esattamente il modo in cui vedi con i tuoi occhi, ma puoi avvicinarti. Abbiamo una gamma di preset che abbiamo sviluppato nel corso degli anni, impostazioni di fotoritocco che i nostri follower possono acquistare, che mirano a rendere le foto 'pop'".

Angie. "Un'altra cosa che penso ci abbia aiutato molto a crescere è che non siamo il focus principale della maggior parte dei nostri scatti, la proprietà o il paesaggio sono il focus. Quando abbiamo iniziato, le persone non sapevano nemmeno che aspetto avessero i nostri volti. E questo significa che è molto più facile per le persone che guardano le nostre foto mettersi nella foto: "Oh, sono io!"

Angie: "Questa è un'esperienza che puoi fare a Bora Bora. Tutti dovrebbero farlo. Gli squali sono considerati vegetariani, anche se non consiglierei di mettergli una mano in bocca!"

Jeremy: "Eravamo solo noi e il capitano della barca. Ci ha portato in questa laguna poco profonda - quell'acqua probabilmente è profonda al massimo nove piedi. La foto è stata scattata con un drone che abbiamo messo in modalità automatica, girandoci intorno, su un timer. Era dotato di un filtro polarizzatore per ridurre il riverbero del sole sull'acqua, altrimenti non saresti in grado di vedere chiaramente gli squali. Prima Angie si è messa in posizione, in modo che potessimo ottenere la composizione giusta, poi ho fatto partire il drone e sono saltato dentro. In quel momento stavano girando intorno a noi perché il capitano della barca aveva appena lanciato del cibo. Non sono solo gli squali, ci sono anche le razze, almeno tre. Eravamo in acqua forse cinque minuti, poi siamo scesi e abbiamo controllato il tiro - ed è stata perfetta la prima volta! Onestamente sembra troppo bello per essere vero, la maggior parte delle persone presume che sia stato fatto con Photoshop. Ma è tutto vero, non c'è nessun falso!"

Per seguire Jeremy and Angie on Instagram:

@jeremyaustin

@missangievilla

Fonte: Le Sirenuse Journal