Tu sei qui: Fashion StyleSta facendo il giro del web questo post virale scritto da Stefano Bruzzi: da brividi...
Inserito da (admin), martedì 17 marzo 2020 15:26:49
Un post, diventato virale e che rispecchia lo stato d'animo di molti italiani nei confronti della Francia, della Germania e, in generale, dell'Europa, sta facendo il giro di Whatsapp Pubblicato lo scorso 12 marzo sul profilo di Stefano Bruzzi, è stato da noi erroneamente imputato ad una ragazza. Un ringraziamento a chi ci ha voltato le spalle che vi proponiamo integralmente: "GRAZIE! Grazie caro sig. Macron e cara sig.ra Merkel, grazie per averci abbandonato nel momento del bisogno, grazie per averci negato di poter ACQUISTARE da voi semplice mascherine ed altri presidi medici atti a combattere la diffusione del virus. Le avremmo pagate sapete?!! Siamo italiani, quelli sporchi, chiassosi, indisciplinati, buffi, folcloristici, poveri e talvolta mafiosi....ma siamo anche quelli che vi hanno costruito le strade, le scuole, vi hanno insegnato l'alfabeto che usate, spiegato le leggi, il diritto, l'organizzazione dello stato e la creazione di quello di diritto. Siamo noi, gli italiani, gli autori delle opere che riempiono i vostri musei, dei testi che studiate, delle invenzioni che usate, quelli che con enormi spese e sacrifici si trovano a dover conservare e gestire ben oltre il 70% del patrimonio culturale ed artistico mondiale chiedendovi una cifra irrisoria per il biglietto dei musei e talvolta neppure quella. Siamo noi, gli italiani, siamo quelli che vi hanno offerto l'arte e la cultura su cui si basa la nostra e la vostra civiltà, la massima espressione di bellezza, armonia, equilibrio che l'essere umano abbia mai raggiunto. Siamo noi, gli italiani che prima vi abbiamo offerto la civiltà, che poi voi avete abbattuto trascinando il mondo nel medioevo, e poi, una volta risollevati e rinati, abbiamo nuovamente offerto al mondo la civiltà, l'arte, la geografia, l'economia, l'istruzione. Siamo noi, gli italiani quelli che hanno creato il parmigiano, la mozzarella, il prosciutto, la mortadella, il salame,i ravioli i tortellini, le lasagne il gelato, la pizza etc.etc., quelli che hanno portato in Francia le vigne e che vi hanno insegnato a fare il vino, la grappa i distillati, quelli che ogni anno combattono contro i vostri tentativi di scimmiottare i nostri prodotti e copiarne il nome ma anche lo stile e la moda. Anche a lei sig. Trump e a lei sig. Johnson, grazie per averci prima di tutto isolati invece che aiutati. Le ricordo sig. Trump che se non fosse per un italiano adesso sarebbe nella terra dei suoi avi a fare la fame e non in America a fare il riccone e non avrebbe neppure potuto mangiare patate perché non le avreste mai avute senza un temerario italiano che ha navigato verso l'ignoto. A lei sig. Johnson ricordo che la fortuna della sua nazione si basa su una bandiera che vi abbiamo concesso di issare sulle vostre navi per non essere attaccati dai pirati, la Croce di San Giorgio concessa dalla Repubblica di Genova, senza quella sareste stati spazzati via dai saraceni. Vi abbiamo insegnato la navigazione e l'avete imparata bene! A tutti voi, quando telefonate, pensate a Meucci, quando guardate la TV o ascoltate la radio, pensate a Marconi, quando usate l'energia elettrica come non ci fosse un domani, pensate che non avreste potuto farlo se non ci fosse stato Fermi! Noi italiani abbiamo inventato le banche, le università, la prospettiva, l'architettura, l'ingegneria, l'astrofisica, il calendario, la musica otre alle altre innumerevoli cose. Erano italiani: Giotto, Colombo, Marco Polo, Leonardo, Michelangelo, Bernini, Tiziano, Raffaello, Brunelleschi, Galileo, Cesare, Ottaviano, Vespasiano, Aurelio, Dante e potrei continuare per ore... Carissimi miei, nel sentire il nome ITALIA, dovreste scattare in piedi, abbassare la testa ed essere coscienti che l'origine della società occidentale è qui, se vi chiediamo aiuto dovreste correre, perché se trascinate di nuovo il mondo nel medioevo non so se ce la faremo nuovamente a far rinascere la civiltà. Se invece non vi interessa, allora compiacetevi di quello che avete, restate ad ammirare qualche tonnellata di ferro imbullonato e quando visitate i vostri musei, per cortesia, saltate le opere degli italiani....finirete la vostra visita molto velocemente, potrete così andare a visitare subito una bella fabbrica di auto, diesel magari, di quelle che non inquinano solo ai controlli, andate a visitare quelli che per voi sono castelli e per noi banali ville di cui siamo pieni, oppure andate nella capitale dell'azzardo che scimmiotta Venezia, Firenze, Roma, andate pure! Evitate di venire a visitare il paese più bello dl mondo visto che lo avete pugnalato alle spalle, accoglieremo a braccia aperte a chi nel momento del bisogno ci ha aiutati, apriremo le nostre città uniche al mondo a loro, potranno visitare Venezia, Roma, Firenze, Genova, Napoli, Bologna, Pisa,Lucca, Assisi, Siena, Torino, Palermo, Agrigento, Milano,Cremona, Mantova, Ferrara, la Toscana, il Monferrato,le Dolomiti, le Alpi, la Puglia, la Sardegna, etc.etc. Avete distrutto la povera Grecia con la vostra finanza, ci avete provato con lItalia ma non ci siete riusciti, ora forse avete scorto l'occasione per assestare il colpo finale, ma nella cecità del vostro egoismo non avete calcolato che il virus non ha frontiere, colpirà tutti, anche voi! Se ci aveste aiutato ieri nel tentativo di arginare l'epidemia, oggi non dovreste piangere i vostri morti e domani... Il vostro egoismo ha dato la misura di quanto poco siate! Grazie" Immagine di nile da Pixabay Testo tratto da un post Facebook di Stefano Bruzzi
Fonte: Booble
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