Tu sei qui: Lettere alla redazioneBenedetto Amato risponde alle accuse di Salvatore Della Pace: «La verità sull'operato dell'ENPA Costa d'Amalfi»
Inserito da (Admin), domenica 2 giugno 2024 09:13:27
Benedetto Amato, presidente della sezione ENPA Costa d'Amalfi, ha risposto con una dichiarazione alle critiche ricevute dal consigliere di opposizione Salvatore Della Pace durante il Consiglio Comunale di Maiori dello scorso giovedì 30 maggio. Amato ha difeso il lavoro svolto dall'ENPA dal 2012, sottolineando i risultati positivi ottenuti nella prevenzione del randagismo e nella tutela degli animali, e ha contestato le accuse di inefficienza e mancanza di trasparenza.
Ecco la dichiarazione completa:
«Nel corso del Consiglio Comunale del Comune di Maiori, il consigliere di opposizione Salvatore della Pace ha asserito una serie di giudizi negativi nei confronti della mia persona nel ruolo di Presidente dell' Enpa costa di Amalfi.
Ruolo che rivesto dal 2012, in questi anni l'Enpa, com'è noto a tutti, sia dalla nostra pagina Facebook e dalle testate giornalistiche locali, ha garantito assistenza, soccorso, prevenzione randagismo, nonché numerose attività di cattura, custodia e sterilizzazioni di gatte e cani sul territorio costiero.
Ma soprattutto un grosso lavoro svolto è quello di ritrovamenti di intere cucciolate, che contestualmente, sono state messe in sicurezza, curate, sfamate e fatte adottare con iter burocratico controllato.
Tutto questo con le sole forze dell'associazione che, grazie ai tesseramenti, alle tante manifestazioni di interesse, attività svolte sul territorio, nonché le tante persone generose che ci hanno sempre sostenuto con donazioni, non ha mai e sottolineo mai, gravato sulle casse comunali!
Al contrario, è dal 2012 che nessun cane è più entrato nel canile convenzionato.
Dirò di più, che negli ultimi mesi, siamo riusciti a liberare da quel canile 3 cani, dando loro la possibilità di vivere gli ultimi anni della loro vita, conoscendo quell'amore mai ricevuto.
Per quanto riguarda le caprette sistemate nella zona lanario, c'è da dire e lo sottolineo, che sono state recuperate e messe in salvo da una macellazione certa.
Il luogo in cui si trovano dal 2018, area concessa dal comune di Maiori, è stata bonificata e resa visibile, poiché inizialmente era praticamente un bosco, pieno di rifiuti di ogni genere.
Il tutto, caro Salvatore, risulta documentato e, quando vorrai, sarò ben lieto di mostrartelo.
Mi stupisco che, una persona tanto elevata come te, che si spaccia per animalista, pensa che la tutela dei gatti, sia solo dar loro da mangiare, senza preoccuparsi della loro sicurezza e proliferazione, mettendo a rischio continuamente la loro vita e quella degli altri.
Sono anni che, in zona costa d'angolo, dove tu provvedi a sfamare i numerosi gatti che vi risiedono, avvengono raccapriccianti scene di mamma con cuccioli, schiacciati dalle auto.
Questo non è tutelare, sterilizzare è un dovere morale ma è più facile additare me, per situazioni in cui la natura fa il suo corso.
Ciò non toglie che, in seguito a quegli accaduti, abbiamo preso provvedimenti.
Asserzioni che oltre ad essere privi di ogni fondamento dichiarano tutto il suo immotivato astio verso un Ente ed un gruppo di volontari che da anni operano con risultati positivi del tutto evidenti alla collettività.
Non sono le offese alla mia persona che mi colpiscono (avrei anche potuto querelare) ma il modo tipico di questo personaggio che in coerenza con il suo modo di fare, si erge da Masaniello populista e senza chiedere un confronto e spiegazioni (come un buon politico dovrebbe fare ) , formula offese ed accolla responsabilità.
Non è nel nostro stile e non lo facciamo, ma basterebbe che riflettesse sul suo operato da " gattaro" che è contro ogni principio animalista .
Nel merito del motivo delle contestazioni e delle reali responsabilità, se responsabilità ci sono, andranno discusse in altra sede ed in altro momento .
A difesa del nostro operato da animalisti è il nostro operato stesso».
Fonte: Il Vescovado
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