Tu sei qui: Lettere alla redazioneCorsa all’Expo e non all’ultimo voto
Inserito da (redazionelda), sabato 10 gennaio 2015 09:13:19
di Antonio Cioffi*
Mancano meno di quattro mesi all'EXPO di Milano: comincia il 1° maggio l'evento di importanza mondiale, dove tutte le nazioni al mondo mostreranno a milioni di visitatori (s'ipotizza all'incirca 21 milioni di presenze) il meglio delle proprie innovazioni tecnologiche e non solo nel campo alimentare.
Il tema scelto dagli organizzatori è "Nutrire il Pianeta, energia per la vita", suddiviso da vari itinerari tematici che racconteranno le storie di cibi, di gusto, di conoscenza dei prodotti, dei piatti e delle materie prime. Si avrà l'occasione di assaggiare i piatti migliori al mondo e di conoscere le ultime innovazioni nel campo ambientale. In pratica, una vetrina importantissima per la nostra nazione e per i nostri territori d'eccellenza.
Un'occasione d'oro, che l'intera Costiera Amalfitana non può perdere. Tutte le regioni d'Italia sono indaffarate nell'organizzazione. Alcune sono in ritardo sui tempi, altre si sono messe già in moto. E la Campania? E la Costiera amalfitana riuscirà a ritagliarsi un angolino in questa vetrina mondiale?
La Regione Campania sul fronte EXPO è muta e non ci sono né idee chiare né un'organizzazione all'interno di essa che stia affrontando l'argomento. In più c'è il "pericolo" elezioni regionali a fine maggio, dove i politici/sciacalli di turno si sfideranno all'ultimo voto per sedersi sullo scranno del potere a Napoli; e c'è il serio rischio in Costiera di farsi trascinare nelle diatribe di De Luca e delle primarie del PD e nella lotta all'accaparrare più voti possibili dall'uscente Caldoro, perdendo di vista l'importanza del evento.
Mi auguro che i sindaci della Costiera mettano da parte i colori politici e che, prossimamente, in una delle loro future riunioni, facciano fronte comune in Regione e abbiano la consapevolezza di quanto sia importante promuovere il nostro territorio, collaborando con i vari enti e associazionismi costieri.
Il nostro territorio può e deve esprimersi e lavorare di più. La Costiera ha bisogno di lavoro. E l'Expo può essere l'inizio di una grande strategia ad ampio respiro tra i comuni costieri, può dare una sterzata nella lotta al lavoro, all'emigrazione giovanile, alla chiusura di botteghe storiche ecc., insomma può aiutare ad affrontare i problemi che affliggono un po' tutte le municipalità.
Il turismo è il nostro bene più prezioso e perciò non conquistare l'obiettivo EXPO è una sconfitta di tutti.
*Consigliere Comunale Fratellanza Minorese
Fonte: Il Vescovado
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