Tu sei qui: Lettere alla redazioneDi tutti ma non per tutti: la nostra Costa non è una pista
Inserito da Massimiliano D'Uva (redazionelda), mercoledì 4 marzo 2015 10:21:27
di Massimiliano D'Uva
Ho letto più volte l'articolo della Signora Valeria Papitto e, ad essere sincero, mi trova concorde su molti punti essendo io sia un motociclista che un automobilista.
Ho anche atteso un po' prima di decidere di pubblicare il mio punto di vista, nella speranza che a questa lettera, incentrata su un argomento così delicato, giungesse una risposta istituzionale, un Sindaco, un Presidente di Provincia, un Assessore regionale, un Ministro che ad oggi non è arrivata. Ovviamente questi personaggi si ricordano di noi solo in campagna elettorale e non per chiederci il voto o il nostro parere ma solo per ricordare al resto del mondo che la Costiera Amalfitana esiste quasi per merito loro e grazie a loro sarà preservata (cosa che, oltre ad essere falsa, irrita quasi tutti noi residenti).
La Costiera Amalfitana è adorata da tutto il mondo per le sue caratteristiche morfologiche, per la gente che la vive, per l'ospitalità innata che i miei concittadini hanno e per le strutture di eccellenza in essa comprese. Se Tom Cruise, nel personaggio che interpretava in "Innocenti Bugie", rimpiangeva, tra le cose non fatte, il vivere in Costiera Amalfitana con lo zaino in spalla e una moto. un motivo ci sarà.
Circolare in Costiera Amalfitana non è un problema prettamente motociclistico. Una gestione ai limiti della vergogna del manto stradale, Enti che scaricano le colpe su altri Enti, automobilisti indisciplinati se non addirittura incapaci, autisti di bus turistici stranieri o di enormi camion che non potrebbero circolare sono per noi cittadini della Costa una costante minaccia.
Per un'incomprensibile gestione delle nostre "frontiere", quando il sole bacia la Divina Costiera, nei weekend orde di motociclisti in tuta da pista ed automobilisti "poco esperti" si riversano nel nostro territorio di fatto portandolo al collasso; aggiungete la poca cura del manto stradale ed in generale del territorio ed otterrete quel cocktail mortale che periodicamente fa piangere una o più famiglie.
Guidare con prudenza è l'unico consiglio da seguire, ricordando che il segreto per godersi la Costiera Amalfitana alla guida è uno solo, anzi tre:
Solo così le sinuose curve della Statale Amalfitana non saranno per voi fonte di stress; d'altronde, per quanto importante la meta, quel che conta è la qualità del viaggio.
Fonte: Il Vescovado
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