Tu sei qui: Lettere alla redazioneDisservizi al parcheggio Luna Rossa di Amalfi, la lettera di una lettrice
Inserito da (redazionelda), lunedì 10 settembre 2018 10:31:54
Riceviamo e pubblichiamo lettera a firma di Daniela Detora, turista in Costiera Amalfitana e lettrice del Vescovado che racconta la sua personale disavventura ad Amalfi denunciando un disservizio.
Gentile Direttore,
Sabato 25 agosto, intorno alle 23.00 circa, ero a prendere l'autovettura lasciata verso le 20.30 presso il parcheggio Luna Rossa ad Amalfi.
Mi accingo per pagare allo sportello, quando uno dei 2 ragazzi dietro il gabbiotto inizia ad urlarmi (proprio urlare) contro in napoletano quasi intimandomi di andare subito a pagare a lui poichè la macchinetta non dava il resto in monete (costando il parcheggio 4€/ora chiaro che le monete vanno per forza inserite o prese di resto).
In effetti era stato messo del nastro isolante nello spazio apposito per le monete (ma non c'era scritto da nessuna parte qualcosa inerente a questa problematica).
Preciso che per me, era già la seconda volta che subivo questo trattamento dalla stessa persona nello stesso posto (primo episodio, risaliva a fine luglio) ma in quell'occasione, rimasi così sorpresa e basita che pagai a lui.
In questa occasione mi rifiuto di andare al gabbiotto ed esattamente come la volta precedente, lo stesso addetto esce, mi urla da vicino e toccandomi la spalla mi continua ad urlare che devo pagare a lui.
Mi rifiuto e chiamo la polizia che, in prima battuta, mi risponde: "non ci occupiamo di queste cose". Alla mia risposta perplessa, mi chiedono nome e cognome e dicono che arriveranno (non è arrivato mai nessuno).
In tutto questo marasma ed attesa, due ragazzi inglesi, ignari di tutto, pagano alla macchinetta senza che l'uomo se ne accorgesse e.... magicamente viene fuori il resto in monete!
A quel punto lui inizia ad inveire ed urlare ancora più forte (scoperto l'inganno?) io ovviamente procedo subito al pagamento (preciso che intanto la tariffa da 12€ era passata a 16€ e chiaramente (sbagliando forse, ma ti assicuro era di una maleducazione ed arroganza non descrivibili) inizio a dirgliene di tutti i colori.
Morale: la macchinetta funziona benissimo, mi sembra di aver capito che non dia il resto solo dopo la mezzanotte (ma non ne sono sicurissima, un paio di ragazzi sono rimasti senza resto dopo di me ma era passata la mezzanotte), questo personaggio si fa pagare in contanti per quale motivo?
Urla in napoletano, maltratta, offende tutti i clienti, molti stranieri, è una vergogna.
La polizia mai intervenuta, gli altri colleghi a bassa voce dicevano che il comportamento assurdo del collega è quotidiano (ma tutti zitti).
Rilascia una ricevuta a mano scritta a penna... i soldi dove vanno a finire?
Credo che al di là della pessima figura che ci fa, una città bella ed importante come Amalfi, questo dipendente vada " almeno" e dico almeno richiamato o deve rispondere del suo comportamento e della riscossione dei soldi in contanti.
Perchè ha messo del nastro isolante nello spazio delle monete? (ovviamente ipotizzo sia stato lui) Perchè non è scritto da nessuna parte che la macchinetta non funziona?
In ogni caso, non so se qualcosa cambierà, ma vorrei almeno mettere al corrente i residenti, i quali (come quella sera) si trovano a sottostare alla maleducazione e agli ordini che impartisce questo dipendente, tra l'altro comunale.
Mi auguro che questo racconto serva a qualcosa, grazie mille
Buon lavoro
Fonte: Il Vescovado
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