Tu sei qui: Lettere alla redazioneGrave se Regione avesse deciso commissariamento Fondazione Ravello prima di avviare procedimento
Inserito da (redazionelda), venerdì 13 marzo 2015 21:49:04
Egregio Direttore,
poiché il sito istituzionale della Fondazione Ravello dall'inizio di questa vicenda - che sulla Sua testata il prof. Liuccio ha definito telenovela, ma che sarebbe più corretto chiamare prevaricazione della minoranza sulla maggioranza - continua a diffondere solo la voce di chi, asserragliatosi in Villa Rufolo, ritiene di poter parlare a nome di un Ente che, a tacere d'altro, è a tutti gli effetti dotato di un Consiglio di Indirizzo legittimamente designato e formalmente insediatosi, con PEC del 12 marzo i sottoscritti Consiglieri hanno chiesto alla Fondazione di dare adeguato risalto alla dichiarazione che qui si trascrive integralmente:
"Sul sito internet della Fondazione Ravello è stata pubblicata una nota, priva di sottoscrizione, secondo la quale il commissariamento della Fondazione sarebbe «stato già deciso attraverso una delibera della Giunta Regionale Campana con conseguente avvio delle procedure di formalizzazione dell'atto». Secondo tale comunicazione, quindi, la Regione Campania avrebbe prima deciso di commissariare la Fondazione e poi, ma a questo punto solo per esigenze di forma, avviato il procedimento.
A tale riguardo si rappresenta che se il contenuto della predetta nota rispondesse al vero dovrebbe allora concludersi nel senso dell'evidente illegittimità del procedimento, perché la comunicazione di avvio dello stesso deve naturalmente precedere, e non seguire, il provvedimento finale.
L'avvio del procedimento, infatti, «è comunicato [...] ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti» (art. 7 L. 241/90), ed è espressione delle ragioni di imparzialità e trasparenza dell'attività amministrativa. La funzione è quella di dare informazione agli interessati dell'apertura di un'istruttoria finalizzata a verificare se ricorrono i presupposti per adottare un determinato provvedimento - e non di informarli che è già stato deciso di adottare quel provvedimento - in modo da permettere la presentazione di osservazioni (art. 10 L. 241/90) che l'Amministrazione procedente, nel rispetto del principio del contraddittorio, è tenuta a esaminare compiutamente.
All'esito di tale attività, e quindi anche dopo l'esame delle osservazioni, l'Amministrazione può decidere di concludere il procedimento adottando il provvedimento che aveva determinato l'avvio dell'istruttoria, ma può anche ritenere di doverlo archiviare per aver constatato che non sussistono le condizioni per adottarlo.
Sarebbe, dunque, gravissimo se la Regione avesse già deciso di commissariare la Fondazione Ravello ancor prima di avviare il procedimento, poiché in tal modo si ridurrebbe la comunicazione di avvio all'informazione di un mero simulacro di procedimento e si svuoterebbe di reali contenuti la partecipazione degli interessati.
Nel prendere atto, pertanto, della comunicazione pubblicata sul sito internet della Fondazione, ci si riserva ogni azione e segnalazione alla competenti Autorità, qualora essa dovesse rivelarsi anticipazione dell'esito del procedimento pendente in Regione.
Si rappresenta, infine, che nel dare notizia dell'avvio del procedimento la Regione non ha disposto alcuna misura cautelare nei confronti dei provvedimenti fino a oggi adottati dal Consiglio Generale di Indirizzo, che, quindi, allo stato sono produttivi di effetti e obbligano gli organi della Fondazione a darvi esecuzione nel rispetto dello Statuto.
I Consiglieri di Indirizzo della Fondazione Ravello dr. Giuseppe Canfora, dr. Antonio Bottiglieri, prof.ssa Genoveffa Tortora, prof. Giuseppe Liuccio, m° Giampaolo Schiavo, avv. Lelio della Pietra".
Poiché nessun segnale è pervenuto dalla Fondazione, che tantomeno ha proceduto alla chiesta diffusione, siamo costretti a ricorrere a Lei per far conoscere anche un pensiero diverso da quello che vuole farsi apparire dominante.
Poi non si dica che notizie interne "vengono veicolate malaccortamente verso organi di stampa"!
La ringraziamo come sempre dell'attenzione.
I Consiglieri di Indirizzo della Fondazione Ravello, Dr. Giuseppe Canfora, Dr. Antonio Bottiglieri, Prof.ssa Genoveffa Tortora, Prof. Giuseppe Liuccio, M° Giampaolo Schiavo, Avv. Lelio della Pietra
Fonte: Il Vescovado
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