Tu sei qui: Lettere alla redazioneIl Gran Carnevale Maiorese giunge alla 49esima edizione: la favola degli incoscienti continua
Inserito da (PNo Editorial Board), sabato 18 febbraio 2023 16:20:53
Di Antonio Taiani*
Nonostante le tante difficoltà che abbiamo incontrato nel corso della realizzazione delle strutture dei carri allegorici e dell'intera manifestazione, con l'entusiasmo e l'incoscienza che ci contraddistingue, speriamo di riuscire ancora una volta a regalare a tutti momenti di felicità e di gioia.
Nel silenzio delle serate e nell'unanimità di intenti, con enormi sacrifici, abbiamo vinto le avversità che si presentavano.
Il tema scelto quest'anno è di una importanza di livello mondiale: "L' Ambiente".
L'argomento così lungimirante del nostro carnevale 2023 ha un significato importante perché esso rappresenta il problema più spinoso del nostro tempo.
Il Tema "dell'ambiente" deve far riflettere tutti gli uomini di buona volontà essendo esso di interesse generale per la sopravvivenza.
Realizzare le opere con questa tematica non è stato facile, eppure ci riteniamo orgogliosi di esserci riusciti.
Abbiamo vissuto un'atmosfera bellissima, che vorremmo far rivivere a tutti, con unità di intenti, impegno, amicizia e voglia di fare.
E, nonostante non sia ancora iniziata la 49esima edizione, quegli "incoscienti" hanno vinto la loro battaglia e già si preparano alla sfida di quella che sarà la favolosa 50esima edizione del Gran Carnevale Maiorese.
Gli inseparabili, anche stavolta, sono stati pronti a servire Maiori nella realizzazione di un grande spettacolo carnevalesco, con un unicoobiettivo: quello di offrire un contributo di serenità, tranquillità e pace, con l'intento di rivivere momenti spensierati.
Le sfilate dei carri, previste per i giorni di 19- 21- 26 febbraio e il 7 e il 15 maggio, rappresentano un momento di gioia ma anche di riflessione e di motivazione per i potenti della terra per sensibilizzare alle adeguate misure protettive dell'ambiente.
Grazie a tutti, nessuno escluso: abbiamo sempre bisogno di solidarietà, di affetto e di impegno di tutti i settori della vita ordinaria.
E come dico sempre: «Forza allora. Ce la faremo».
Un motto che ormai spopola anche fra quelli che un tempo erano contro e che invece ora lottano con noi nella realizzazione.
Maiori e la sua gente sono belli proprio per questa sinergia che ci accomuna, perché da un possibile scherzo di carnevale si conquistano cuori e amicizie.
È questo l'augurio che desideriamo trasmettere.
Grazie ragazzi, mamme e papà: insieme stiamo realizzando qualcosa di importante.
La favola continua negli anni: il lieto fine sarà sempre più bello e onorerà tutti noi.
Un grazie ad Alfonso Pastore, che con il suo contributo di entusiasmo ci anima a fare sempre di più e con maggiore impegno.
Ormai il Gran Carnevale di Maiori ha un rilievo importante nei carnevali storici d'Italia e dobbiamo onorarlo.
Nella speranza che un giorno riusciremo a realizzare il "sogno" di un Gran Carnevale della Divina Costa D'Amalfi.
A CARNEVALE INDOSSATE IL SORRISO MIGLIORE E VENITE A MAIORI, VI ASPETTIAMO: SE NON LO AVETE VE LO REGALIAMO NOI!
*ingegnere
Fonte: Maiori News
rank: 1001125108
In un contesto internazionale sempre più segnato da conflitti e tensioni, il dibattito pubblico sulla pace e sulle alternative alla guerra sembra ridursi a flebili voci isolate. Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta dell'ANPI Costiera Amalfitana, che lancia un accorato appello affinché le comunità...
Vivere in Costiera Amalfitana è un sogno per molti, ma per i residenti può trasformarsi in una sfida quotidiana, soprattutto quando si tratta di accedere ai servizi sanitari. In questa lettera giunta in redazione, un cittadino racconta la drammatica situazione vissuta da un proprio familiare e da molte...
Situata in Via Santa Maria della Consolazione, la cinquecentesca Chiesa dedicata a San Filippo Neri e il suo antico complesso conventuale rappresentano un inestimabile tesoro di Salerno, un tempo apprezzato dai viaggiatori del Grand Tour per la sua posizione panoramica. Tuttavia, come denuncia Massimo...
Di Paolo Russo - ANPI Costiera Amalfitana Nell'impotenza (inevitabile? voluta?) degli Stati occidentali e nel quasi-silenzio (indifferenza? assuefazione?) delle comunità, il computo delle vite spezzate a Gaza sta arrivando a 50.000. Più o meno 50 a 1 nel rapporto con l'esecrabile aggressione di Hamas...