Tu sei qui: Lettere alla redazioneInsieme ce la faremo, perché grande è il Cuore di Ravello
Inserito da (redazionelda), mercoledì 20 gennaio 2021 19:36:14
di Salvatore Ulisse Di Palma*
Stamane altri 70 tamponi molecolari per svincolo e/o controllo di contatti diretti sono stati eseguiti.
Sembra che la fase critica sia superata.
Non vi nascondo un cauto ottimismo.
Sento che avremo buone notizie (molti guariti).
Ho rivisto i vostri volti provati anche se un timido sorriso non l' avete mai fatto mancare.
Solo chi vive questa malattia da Covid 19 può sapere quanto sia devastante.
Una infermiera che lavora con me presso l'Ospedale di Mercato San Severino colpita da Covid-19 e ricoverata per oltre 40 giorni presso un reparto Covid della nostra Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno mi ha detto che questa è la malattia della solitudine dell' anima e, che in tutto quel tempo attaccata al respiratore, alle flebo e alle tante cure farmacologiche praticate, aveva imparato a voler bene a questo virus, a questo killer, a parlargli e, a capire, che bisognava rallentare, fermarsi per riflettere sui valori veri della vita e, soprattutto pregare.
Oggi avverto la necessità interiore di rendere pubblica una tranquillità che spero possa essere mantenuta il più a lungo possibile.
Allo stesso modo mi sento di dirvi che non va abbassata la guardia difronte a questo subdolo pericolo, capace di mutazioni continue.
Stiamo tranquilli, ma restiamo allertati, anche perché dall'inizio di questa pandemia e, ancora adesso, non so cosa sia prevalso in me, se il Medico o il pubblico amministratore, attesa la necessità di fare bene l' uno e l'altro, perché entrambe le funzioni dovevano essere esercitate con prontezza, decisione e prudenza.
Molto onestamente devo ritenermi soddisfatto dei risultati fin qui raggiunti, sempre e solo nella logica di preservare la mia comunità, la mia gente.
Devo ringraziare tutti coloro che si sono adoperati responsabilmente affinché questo iniziale traguardo fosse raggiunto, in particolar modo i miei colleghi dell' USCA di Maiori a partire dal mio amico Gino Giordano.
Come i confini geografici della nostra amata città sono di per sé barriera naturale e di aiuto a preservarci, così stringiamoci tutti in una sola grande Famiglia e, sicuramente ce la faremo perché Grande è il Cuore di Ravello.
Un forte abbraccio.
*vicesindaco del Comune di Ravello, assessore alla Sanità
Fonte: Il Vescovado
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