Ultimo aggiornamento 32 minuti fa S. Luca evangelista

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Lettere alla redazionePaesaggio sudicio e legislatore sordo

Lettere alla redazione

Paesaggio sudicio e legislatore sordo

Inserito da (redazionelda), lunedì 6 marzo 2017 10:10:14

di Raffaele Ferraioli*

 

Dopo l'approvazione definitiva da parte del Consiglio dei Ministri, intervenuta il 20 gennaio scorso, è stato firmato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il tanto atteso Decreto di semplificazione delle procedure in materia di autorizzazione paesaggistica. Il nuovo Regolamento va a sostituire l'art. 19 del DPR n. 139/2010 che viene abrogato. Al primo impatto, conoscendo le lungaggini estenuanti che siamo costretti a subire a tutt'oggi, vien da dire: era ora! In effetti questa notizia ha suscitato grande entusiasmo ed ha avuto ampio risalto sulla stampa, ma a leggerla bene si tratta di un vero e proprio bluff. Il verbo da coniugare in questa, come in tante altre assurde occasioni, è inveire o, se preferite, mandare a quel paese i politici adusi a fare questi pastrocchi.

Il doppio elenco allegato al Decreto, indica gli interventi "liberi" e quelli "semplificati." La sua lettura è a dir poco esilarante. Siamo davvero alle comiche! Un esempio? Viene esclusa la necessità della preventiva autorizzazione per l'istallazione dei "pannelli solari purchènon visibili dall'esterno". E il Sole? Diventa un optional! Vengono dichiarati possibili, in un orgia di ovvietà e di demagogia, interventi che lo sono sempre stati, senza alcun ombra di dubbio. Sono esentati dall' autorizzazione "i monumenti, le lapidi e le edicole funerarie". Si, avete capito bene: comprese quelle che proliferano lungo le strade, assieme a statue di santi e madonne, nani di gesso, reti di letto dismesse e qui l'elenco potrebbe continuare! Sono inseriti fra gli interventi liberi i "comodi rurali", ovvero le baracche di ogni ordine, materiale, misura, che, numerose, già da tempo imbrattano l'immagine panoramica. Questo avviene nell'indifferenza di tutti in tutto il nostro territorio che pure si fregia del prestigioso riconoscimento UNESCO e che, manco a farlo apposta, vende paesaggio sullo stesso mercato turistico ma non se ne cura.

E allora? Ne vedremo delle belle, anzi delle brutte! Lamiere luccicanti sotto il sole o colanti ruggine disturberanno sempre più le visuali di pubblico godimento (si fa per dire!), andando a involgarire l'ambiente agricolo. Altro che cosmesi estetica o lifting paesaggistico. Evviva il pessimo gusto! Lunga vita agli amanti del "ciarpame reietto" di gozzaniana memoria, trasferito dai sottotetti all'esterno, sui terrazzi, nei cortili, lungo le strade, sulle spiagge e nei giardini. Chi pensa che il paesaggio non necessiti di una integrità rigorosa e che la sua tutela si possa ottenere schizofrenicamente con il solo vincolo di inedificabilità assoluta, commette un errore madornale. La scarsa attenzione verso questo problema, la rinuncia a governarlo, la mancata rimozione dei tanti detrattori che lo sporcano e l'offendono, sono colpe imperdonabili.

Alla fine questa vicenda m'induce a riportare qui di seguito una mia riflessione pseudo-poetica sull'argomento, che avrò cura d' inviare a tutte le Autorità competenti perché prendano finalmente coscienza di questo problema.

*sindaco di Furore

 

Paesaggio sudicio

 

Dismesse reti di letto

usate a mo' di ringhiere

tettoie, baracche, lamiere

e statue di santi,

svettanti.

Occhieggiano nani di gesso,

emergono cocci di cesso

dal cumulo di spazzatura,

le cupole di copertura

dipinte di mille colori.

Le lapidi piene di fiori

lungo le strade,

ma finti,

le dediche ai cari estinti.

La casa sgarrupata,

lo split in facciata,

le gronde di plastica,

sul muro una svastica,

in testa i ferri d'attesa,

bellezza offesa.

La farsa del bio,

la fogna nel rio,

trionfo della munnezza...

‘Na vera schifezza!

 

 

Fonte: Il Vescovado

Galleria Fotografica

rank: 104520106

Lettere alla redazione

Lettere alla redazione

La pace siamo noi

Di Paolo Russo - ANPI Costiera Amalfitana Nell'impotenza (inevitabile? voluta?) degli Stati occidentali e nel quasi-silenzio (indifferenza? assuefazione?) delle comunità, il computo delle vite spezzate a Gaza sta arrivando a 50.000. Più o meno 50 a 1 nel rapporto con l'esecrabile aggressione di Hamas...

Lettere alla redazione

Trasporto pubblico in Costiera Amalfitana inadeguato: lo sdegno di due insegnanti bloccate per ore a Maiori

Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata in redazione da due insegnanti di Vietri sul Mare che prestano servizio a Maiori. Ieri, nonostante le lezioni fossero finite alle 13, alle 17.30 stavano ancora a Maiori, perché ogni bus proveniente da Amalfi era pieno e non faceva salire a bordo altre persone....

Lettere alla redazione

I recenti tragici incidenti riaccendono il dibattito sulla pericolosità delle strade in Costiera Amalfitana

Alla luce dei recenti tragici eventi che hanno colpito la nostra comunità e riaperto il dibattito sulla sicurezza stradale in Costiera Amalfitana, appare più che mai necessario riflettere su soluzioni concrete per prevenire ulteriori disgrazie. Le strade che attraversano la nostra meravigliosa costa,...

Lettere alla redazione

Don Vincenzo Taiani: «Teresa Criscuolo, un esempio di fede cristiana e di vita vissuta da credente»

Nell'emozionante cerimonia di intitolazione del micronido comunale di Maiori a Teresa Criscuolo, Don Vincenzo Taiani ha condiviso un commovente tributo a sua nipote, evidenziano il profondo impatto che lei ha avuto sulla comunità, non solo come educatrice appassionata ma anche come persona di grande...