Ultimo aggiornamento 14 minuti fa S. Paolo eremita

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Lettere alla redazioneTramonti, docenti rispondono al Sindaco: «Sue affermazioni tendenziose e non costruttive»

Lettere alla redazione

Tramonti, docenti rispondono al Sindaco: «Sue affermazioni tendenziose e non costruttive»

Inserito da (redazionelda), mercoledì 28 febbraio 2018 12:18:17

Ad ogni azione corrisponde una reazione, uguale e contraria. Riceviamo e pubblichiamo replica a firma del corpo docenti dell'Istituto "Giovanni Pascoli" di Tramonti all'ultima missiva del sindaco Antonio Giordano pubblicata ieri.

Tramonti, sindaco Giordano replica a preside Milo: «Falso e ingeneroso affermare che non facciamo prevenzione»

Gentile Direttore,

 

in risposta alla lettera del Sindaco sentiamo forte, da docenti dell'Istituto Comprensivo "G. Pascoli" di Tramonti, l'esigenza di parafrasare quanto da lui dichiarato.

 

"E' falso e ingeneroso affermare che questa Istituzione non sia presente e attenta, è grave affermare che il corpo docente e il personale tutto non tuteli e non sia vigile sugli allievi, con gli allievi e per gli allievi". Da sempre ci occupiamo con professionalità, umanità e passione della cura degli alunni soprattutto tenendo conto che si tratta di bambini e di ragazzi che ci vengono affidati dalle famiglie con un preciso mandato. Chi conosce la nostra scuola e il nostro lavoro ne conosce anche le criticità che non sono legate a fenomeni atmosferici o a eventi più o meno prevedibili. L'azione ormai ricorrente di togliere credibilità ai docenti e all'Istituzione scolastica in generale danneggia in primis l'utenza. Senza continuità educativa e formativa con le famiglie si fa ben poco. Senza credibilità ancor meno.

 

Il Dirigente Scolastico ha adottato il provvedimento di chiusura delle scuole in via di urgenza operando con lungimiranza e avvedutezza come è nel suo stile, esprimendo nel documento ben chiare le motivazioni con riferimento incisivo alla tutela e alla salvaguardia delle persone (docenti , personale ed alunni ) che "abitano" la scuola. E' intollerabile che si insinui che non sussistano fondatezza e motivazioni. Prova lampante è l'ordinanza di chiusura da parte del Sindaco il giorno successivo. Rispetto a "valutare le conseguenze, soprattutto in ordine agli alunni che comunque si sono recati a scuola e non hanno trovato gli Insegnanti" inviteremmo a verificare il registro delle presenze che testimonia come i docenti della prima ora fossero presenti ad accogliere gli alunni, in verità assai pochi rispetto agli oltre 300 che popolano la sede di Polvica.

Crediamo fermamente che le notizie debbano essere verificate per evitare polemiche che sentiamo ingiuste viste le enormi difficoltà riscontrate durante il viaggio per raggiungere la sede di lavoro e nonostante rientrare abbia costituito un'impresa che affronta solo e soltanto chi al proprio lavoro ci crede.

Il problema, se necessario chiarirlo, rimaneva l'impossibilità di garantire la presenza del personale per il restante tempo della giornata (che è di otto ore) ma anche degli alunni di percorrere le strade con il trasporto scolastico. Al Sindaco che ritiene "praticabili" le vie di comunicazione potremmo eccepire e non solo in questo caso specifico.

 

A fare da contraltare a tutte le sue sicurezze sono le numerose e copiose ordinanze di chiusura dei sindaci suoi colleghi anche di paesi limitrofi che anzitempo avevano provveduto.

Per cui i cittadini potranno anche sentirsi sicuri ma non certi di accogliere chi lavora e coopera al benessere del luogo in cui vivono.

 

Sì, i docenti dovranno giustificare e provare la "presunta" motivazione (non al Sindaco) di non poter raggiungere la sede scolastica, ma l'Ente dovrebbe scusarsi per certe dichiarazioni tendenziose che nulla hanno di costruttivo, niente hanno di responsabile e fanno un gran male. A tutti.

Leggi anche:

Tramonti, sindaco Giordano replica a preside Milo: «Falso e ingeneroso affermare che non facciamo prevenzione»

Fonte: Il Vescovado

Galleria Fotografica

rank: 103241106

Lettere alla redazione

Lettere alla redazione

Anno nuovo, voci nuove: in difesa della pace

In un contesto internazionale sempre più segnato da conflitti e tensioni, il dibattito pubblico sulla pace e sulle alternative alla guerra sembra ridursi a flebili voci isolate. Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta dell'ANPI Costiera Amalfitana, che lancia un accorato appello affinché le comunità...

Lettere alla redazione

Costiera Amalfitana, la bellezza che nasconde disservizi: un grido di aiuto per i malati e le famiglie dimenticate

Vivere in Costiera Amalfitana è un sogno per molti, ma per i residenti può trasformarsi in una sfida quotidiana, soprattutto quando si tratta di accedere ai servizi sanitari. In questa lettera giunta in redazione, un cittadino racconta la drammatica situazione vissuta da un proprio familiare e da molte...

Lettere alla redazione

San Filippo Neri: l'abbandono del gioiello architettonico di Salerno

Situata in Via Santa Maria della Consolazione, la cinquecentesca Chiesa dedicata a San Filippo Neri e il suo antico complesso conventuale rappresentano un inestimabile tesoro di Salerno, un tempo apprezzato dai viaggiatori del Grand Tour per la sua posizione panoramica. Tuttavia, come denuncia Massimo...

Lettere alla redazione

La pace siamo noi

Di Paolo Russo - ANPI Costiera Amalfitana Nell'impotenza (inevitabile? voluta?) degli Stati occidentali e nel quasi-silenzio (indifferenza? assuefazione?) delle comunità, il computo delle vite spezzate a Gaza sta arrivando a 50.000. Più o meno 50 a 1 nel rapporto con l'esecrabile aggressione di Hamas...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno