Venerdì 16 febbraio 2024 alle ore 19.15, nella sala dello Yachting club di Salerno, sul Molo Masuccio Salernitano, si è svolta la presentazione di due libri: "Prof per un giorno", curato dalla docente e psicologa di Maiori Alessandra Aceto, e "La storia di una promessa" di Gianpaolo Imbriani.

La cerimonia si è aperta con l'introduzione e la presentazione degli autori da parte del Presidente dello Yachting Club di Salerno Avv. Diana De Bartolomeis e di Patrizia De Bartolomeis, Presidente della sezione salernitana dell'Associazione Nazionale Insegnanti Lingue Straniere.

La conduzione, invece, è stata affidata al giornalista e direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.itAlfonso Bottone, con la presenza anche del noto psicologo e psicoterapeuta, autore del sitoweb www.maldamore.it, di numerosi libri e ospite di molte trasmissioni televisive, Roberto Cavaliere.

Ma veniamo al libro "Prof per un giorno": la curatrice Alessandra Aceto, durante la presentazione, ha affermato che la scuola è chiamata ad investire in progetti didattici come quello racchiuso nel suo libro che, «sicuramente non rappresenta la narrazione di una metodologia nuova, ma che ha il merito di accompagnare la scuola, il sistema educativo a progredire nella sua evoluzione e nel suo cambiamento attraverso il coinvolgimento degli alunni, quali i veri protagonisti della lezione».

Il testo, realizzato con la collaborazione della ex classe 2 B dell'I. C. "G. Pascoli" di Tramonti, infatti, ha lo scopo di presentare una metodologia didattica che vede protagonisti della lezione i discenti stessi, gli studenti, che sono condotti a mettersi in gioco per scoprire la centralità del proprio ruolo "stando in cattedra". Tale progetto didattico ha rappresentato, fin da subito, una sfida che ha visto i suoi ex alunni cimentarsi nella stesura del libro attraverso l'ideazione di venti lezioni interdisciplinari su venti tematiche diverse ed attuali, scelte da loro e trascritte in due/tre pagine, che descrivono la dinamica stessa. A fine lezione ogni alunno ha realizzato un disegno dedicato alla tematica affrontata.

«L'obiettivo è stato quello di fornire ai miei alunni uno strumento che potesse sviluppare delle competenze con la C maiuscola: il comprendere, il collaborare e lo spirito creativo. Per arrivare ad accrescere queste macro-competenze - aggiunge la docente - bisogna passare attraverso lo stare bene con l'orientamento formativo, che parte dal conoscere il proprio modo di essere e le proprie abitudini, capire l'importanza delle relazioni interpersonali, conoscere se stessi per accettare gli altri nella loro individualità e diversità. Quindi creare una scuola di tutti e per tutti attraverso il dialogo, dando la possibilità di far parlare gli alunni che fanno fatica ad essere ascoltati per raggiungere una inclusione agita, quale valore aggiunto nel mondo dell'educazioni e delle relazioni».

Interessante la riflessione sulle relazioni umane e il loro impatto sulla nostra psiche fatta dallo psicologo e psicoterapeuta Roberto Cavaliere. «Le prime relazioni umane che viviamo all'interno dell'ambiente familiare - ha detto - e successivamente quelle che sviluppiamo, influenzano profondamente il nostro coinvolgimento emotivo e la comprensione del mondo che ci circonda. Ogni rapporto, indipendentemente dal tipo, ci chiama in causa con la nostra sensibilità e agisce come lente di ingrandimento, permettendoci di vedere la vita da angolazioni diverse. L'amore e il coinvolgimento emotivo rendono il mondo più comprensibile, aprendoci nuove prospettive».

La serata si è conclusa tra applausi e consensi con la degustazione di prodotti tipici offerti dall'azienda agricola Cuonc Cuonc di Minori.