Il rombo delle moto Guzzi riecheggia lungo la Costiera Amalfitana, testimoniando una passione inarrestabile per i viaggi a due ruote. Partiti all'alba di ieri da L'Aquila, affrontando temperature vicine ai 4 gradi, un gruppo di guzzisti ha sfidato il freddo per raggiungere Cava de' Tirreni, dove hanno trascorso la notte. Stamattina, ricaricati e pronti per nuove avventure, hanno ripreso il cammino verso Maiori, dove una meravigliosa domenica di ottobre ha accolto i partecipanti con una temperatura quasi estiva. I partecipanti hanno immortalato il momento con scatti suggestivi al porto turistico.

Il gruppo, accompagnato dal fotografo cavese Marco Vitale, anch'egli appassionato di moto e guzzista, non comprende solo fedelissimi delle Guzzi ma anche amanti di altre iconiche motociclette come Harley-Davidson e BMW.

Da Maiori, la carovana ha fatto tappa ad Amalfi, per poi dirigersi verso la Penisola Sorrentina, concludendo un tour che fonde paesaggi incantevoli e spirito di libertà.

L'indole gran turismo delle moto Guzzi induce a viaggiare anche in Costiera Amalfitana a velocità di crociera tranquille. "Il tratto Vietri Positano è uno dei più belli da percorrere in moto" - confida uno degli organizzatori - "Ci avevano ampiamente avvertito sulla pericolosità di questa strada, soprattutto nei fine settimana a causa del troppo traffico. Nonostante siamo partiti molto presto da Cava (ore 9.00, ndr) abbiamo incrociato molti sedicenti motociclisti intenti a "testare" i limiti delle loro moto. Questa è una strada bellissima ma, se si ama la moto, la guida e la vita, il mio consiglio è di non sfidarla. Se ci si vuole divertire in sicurezza bisogna andare in pista e la Statale Amalfitana assolutamente non lo è!"