Un concerto bellissimo, molto meno l'organizzazione: è questa la critica mossa ai Negramaro, il gruppo salentino che in occasione delle celebrazioni per i 20 anni di attività si sono ritrovati con molti fan rimasti fuori dall'evento pur essendo muniti di regolare biglietto.

E a finire sul banco degli imputati c'è la disorganizzazione che ha fatto da contraltare alla splendida serata andata poi in scena sul palco con i numerosi artisti che hanno celebrato i Negramaro e i loro 20 anni di carriera.

Errori marchiani ammessi in un lungo video postato sui social dal frontman della band, Giuliano Sangiorgi con ammissioni che arrivano anche da Fabio Vergine, sindaco di Galatina.

Feroci le proteste (soprattutto via web) di chi ha dovuto affrontare prima ore di coda in auto per raggiungere le aree di sosta individuate, e poi fronteggiare un lungo percorso al buio, a piedi e non senza difficoltà, per raggiungere l'aeroporto. Le storie postate sui social dei problemi di sabato sera sono centinaia. Non mancano neanche i messaggi di addio al gruppo pugliese: "A mai più".

E così è stato direttamente Giuliano Sangiorgi a doversi rivolgere al suo pubblico:

"Sono profondamente triste per quello che è successo a molti di voi, ma fiducioso che possiate comprendere tutto il nostro amore.

Purtroppo, abbiamo saputo dei problemi. Io in prima persona sono stato coinvolto: mia madre ed i parenti per i quali avevo preso un pulmino - racconta - sono arrivati quasi a metà concerto. I nostri collaboratori hanno fatto di tutto per rendere agibile un posto dove non si sono mai fatti i concerti, come l'aeroporto di Galatina". Il cantante non nasconde la sua amarezza e spiega che i disagi si sono verificati per motivi organizzativi "che non sono dipesi da noi" e "sono successe cose che non dovranno mai più succedere". "Per molti - prosegue - non è stato possibile raggiungere il luogo del concerto e spero che si possa trovare una soluzione. Ma spero anche che non si vanifichi quello che i Negramaro hanno voluto fortemente: portare quello che avremmo potuto fare in posti più consoni, abituati ai grandi eventi, a Lecce, nel Salento".

A raccogliere le tante proteste sui social - come detto - è stata anche Selvaggia Lucarelli, che ha commentato così l'evento di sabato:

"Il concerto dei Negramaro è stato a quanto pare il più grande disastro organizzativo dell'estate".

Anche il sindaco di Galatina ha affidato a Facebook il suo pensiero e l'esperienza vissuta in prima persona sabato:

"Non ci nasconderemo dietro a niente ed a nessuno. Non tutto è andato bene ed io per primo ho sperimentato i disagi. Sono stato insieme a tanti amici vittima di mille disagi e di difficoltà. Eppure ne è valsa la pena. Lo rifaremmo mille altre volte, perché se ci avessero raccontato solo un anno fa di questo straordinario evento, non ci avremmo neanche creduto".