È stato cupo il risveglio di Furore questa mattina. Un figlio della sua terra è venuto a mancare, cedendo alla malattia invasiva contro cui stava combattendo da tempo. Aveva solo 54 anni Tommaso Gentile e davanti a sé ancora un sacco di anni durante i quali poter salpare le acque della Costiera Amalfitana.

Pioniere, con la sua Alicost, dei collegamenti tra i paesi del golfo di Salerno e di Napoli, Tommaso era stato Presidente del Gruppo Risorsa Mare della Confindustria di Salerno e in quanto tale aveva ricevuto, nel 2012, il Premio APE (Ambasciatori e Protagonisti dell'Eccellenza), istituito dall'Amministrazione comunale di Furore.

In tanti lo conoscevano e lo stimavano, per la sua intraprendenza e la sua cordialità. Con le sue 5 imbarcazioni adeguate alle più recenti normative europee in termini di sicurezza e di basse emissioni di CO2, Tommaso è stato il primo ad intuire l'importanza del mare quale alternativa ai trasporti via terra. A bordo delle sue imbarcazioni ospitava orgogliosamente gli sportivi per un tour per le vie del mare in occasione del "MarMeeting", lo spettacolo dei tuffi da grandi altezze che si svolge ogni anno al Fiordo di Furore.

Ne annunciano la dipartita, sgomenti, la moglie Dina, i figli Fabio e Lisa, e i parenti tutti, che hanno perso troppo presto un importante punto di riferimento. I funerali si terranno domani, lunedì 18 settembre, alle 10, presso il Duomo di Amalfi.

Il Vescovado e la Locali d'Autore partecipano al dolore dei familiari esprimendo i sentimenti del più accorato cordoglio.