Minori piange la prematura scomparsa della signora Maria Grazia (Graziella) Garavaglia, avvenuta questo pomeriggio al termine di una battaglia contro un male incurabile.

Ne danno il triste annuncio il marito Vincenzo Miccio, i figli Antonietta, Gianluca, Silvia, Simona e Liliana, i nipoti, le sorelle, i generi e la nuora.

Il rito funebre si svolgerà domani, martedì 5 maggio, alle 17 e 30, nella Basilica di Santa Trofimena, alla presenza dei più stretti familiari fino ad un massimo di 15 persone, così come previsto dal DPCM dello scorso 26 aprile.

Dal manifesto funebre Non fiori ma opere di bene all'AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro).

Il ricordo del giornalista Angelo Sammarco: «Che non stavi bene lo sapevamo, ma si sa, non siamo mai pronti a lasciare andare via le persone che vogliamo bene. Ti conosco da una vita per la fraterna amicizia con Gianluca e anche per quella che nutro per tutte le tue figlie, un po' come tutto il paese lo è, perchè sono splendidi ragazzi, come te, trasmettono positività solo a salutarli la mattina.

Ricordo quando da adolescenti facevamo le ore piccole, mi acchiappavi la mattina e ti raccomandavi di non combinare casini, ce l'ho ancora nelle orecchie quel "Mi raccomando è", col tuo accento parmense. E poi le serate estive, le tante chiacchiere davanti al Tony's. Gira e rigira finivi a parlare sempre di loro.

E la tua ansia quando Liliana a quattordici anni doveva andarsene da casa per inseguire il suo sogno della pallacanestro? "Che dici Angiolè, è una bambina". Avevi una mentalità aperta, l'hai lasciata andare e insieme avete vinto la scommessa, ora è una stella del basket.

Sei stata una guerriera, lo devo ammettere, del male che ti affliggeva hai sempre detto che non t'importava, hai vissuto fino alla fine come volevi tu. Per farci l'ultima risata io e te, l'unica cosa che non hai fatto è lasciare i cinque pacchetti di debito:" Poi se muoio te li fai pagare da loro". Sei unica.

Resterai sempre nel mio cuore, ciao Graziella!!!».

Anche il Vescovado partecipa al dolore della famiglia, esprimendo i sentimenti del più accorato cordoglio.