Walter Mastroberardino, fondatore della storica cantina Terredora Di Paolo, si è spento all'età di 92 anni nella sua casa a Montefusco, un comune tra Avellino e Benevento.

A dare la notizia è stata la famiglia: «Chi lo ha conosciuto ragazzino lo ricordava spesso sui camion di famiglia assieme agli autisti, impegnato nelle consegne delle casse di vino, con i libri di scuola appresso, perché non bisognava rimanere indietro con gli studi. Di quel periodo - si legge nella nota di commiato - sono anche le poi frequentazioni milanesi al ristorante "Savini" di Angelo Pozzi. Proprio a quei tavoli, nacque l'Idea che portò alla fondazione dell'Associazione Italiana Sommelier e di cui divenne più tardi socio onorario. Gli anni Settanta sono gli anni degli investimenti in vigna, decisione questa presa assieme ai suoi fratelli Antonio ed Angelo».

Nato nel 1933 e figlio del patriarca Michele Mastroberardino, Walter ha avuto un ruolo fondamentale nella promozione dei vini campani, iniziando già negli anni '50 a partecipare a fiere nazionali e internazionali per far conoscere il prodotto irpino. Tra i suoi successi, si ricorda la frequentazione del ristorante "Savini" a Milano, dove nacque l'idea di fondare l'Associazione Italiana Sommelier, di cui divenne socio onorario.

Negli anni '70, insieme ai suoi fratelli Antonio e Angelo, Mastroberardino ha investito in vigneti, contribuendo in modo significativo alla viticoltura della Campania.