«La chiusura, causa sfratto esecutivo, dell'ufficio postale a San Lazzaro a far data dal 10 maggio è stata comunicata al Comune da Poste Italiane soltanto il giorno 7 maggio, 3 giorni prima. Un fulmine a ciel sereno, che ha creato enormi disagi alla collettività».

A dichiararlo, in una nota sulla pagina Facebook istituzionale del Comune di Agerola, è il sindaco Tommaso Naclerio, che spiega: «Con due note inoltrate a Poste Italiane, abbiamo protestato apertamente per gli "irreparabili disservizi, in particolar modo per la fascia anziana di utenti". E abbiamo proposto due soluzioni: l'immediata estensione al pomeriggio degli orari dell'ufficio postale di Pianillo e l'individuazione di un nuovo ufficio a San Lazzaro».

A seguito delle due note, il Primo cittadino ha convocato un tavolo programmatico con i vertici di Poste Italiane per mercoledì 15 maggio presso il Comune di Agerola, al fine di trovare una soluzione condivisa e ripristinare le condizioni di fruizione dei servizi. Non molleremo di un centimetro per tutelare le esigenze della comunità agerolese.