«Il territorio della Costiera Amalfitana è purtroppo ancora interessato da eventi ricorrenti di interruzione dell'energia elettrica sulla rete pubblica. Ciò determina, oltre agli intuibili disagi che ne conseguono, per di più, l'impossibilità di collegamento sia sulla rete di telefonia mobile che sulla rete internet fissa, afferenti alla distribuzione in FTTC (fiber to the cabinet). Il disservizio per l'utenza è particolarmente grave anche per le ricadute economiche che produce, tanto più nel settore turistico oramai fortemente digitalizzato».

Esordisce così, in una lettera ai principali operatori telefonici e al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, la Conferenza dei Sindaci Costa d'Amalfi, presieduta dal sindaco di Cetara, Fortunato Della Monica, che chiede di fare in modo che gli apparati di rete siano immuni dalle conseguenze dei blackout elettrici.

Nella missiva i sindaci rappresentano anche un «grave rischio in termini di sicurezza pubblica, poiché in tali circostanze gli operatori di emergenza non riescono ad comunicare con la necessaria celerità rispetto alle centrali operative che gestiscono i soccorsi».

Inoltre, «analoghe interruzioni si verificano anche in momenti di traffico particolarmente intenso, quasi ad evidenziare una insufficiente tenuta dei sistemi rispetto ad elevati livelli di connessione».

Per tutti questi motivi, i Sindaci della Costiera Amalfitana chiedono ai destinatari in epigrafe «un rapido intervento, ciascuno per la propria competenza, atto a porre in essere tutte le misure tecniche occorrenti a rendere autonomi i rispettivi apparati ed immuni dalle circostanze di mancanza di energia elettrica, in modo da garantire la continuità di servizio indispensabile per un territorio particolarmente fragile come quello costiero».