Nel pomeriggio di oggi, dopo quasi 3 giorni di blackout, un camion della ditta Bove Marrazzo è riuscito a trasportare un generatore sulla sommità di Monte Sant'Angelo, a confine tra Tramonti e Cava de' Tirreni, per permettere nuovamente il temporaneo funzionamento delle linee elettriche che alimentano le antenne di telefonia mobile.

A generare il disservizio un fulmine che avrebbe colpito uno dei piloni nella notte tra venerdì e sabato scorsi. A rilevare il malfunzionamento due tecnici Telecom, residenti in Costiera Amalfitana, che hanno raggiunto a piedi il ripetitore, sfidando gli 80 cm circa di neve caduta, per poi segnalarlo. Non è stato ugualmente "semplice" per i tecnici Enel raggiungere il luogo con i propri mezzi e le proprie attrezzature ingombranti.

Gli escavatori della ditta Bove Marrazzo hanno lavorato incessantemente per liberare i quasi 3km di strada dalla fitta coltre di neve che impediva di poter raggiungere in sicurezza la cima di Monte Sant'Angelo, dove sono fisicamente installati i ripetitori telefonici.

Appena le condizioni meteo saranno più favorevoli, i tecnici Enel provvederanno a risolvere il problema elettrico in maniera definitiva.