La scomparsa della stilista inglese Vivienne Westwood lo scorso 29 dicembre ha provocato in Julian Assange, il fondatore di Wikileaks che resta in prigione in Inghilterra, il desiderio di partecipare al funerale della stilista inglese.

Assange chiederà un permesso per lasciare il carcere di Belmarsh nel sud-est di Londra: a riferirlo è la moglie di Assange, con una dichiarazione fornita alla BBC.

La signora Assange ha poi tenuto a sottolineare come tra il marito e la 'regina' della moda britannica intercorresse un rapporto personale e uno stretto legame, visto che si conoscevano da oltre 10 anni e Westwood era sempre stata una sua sostenitrice e del suo lavoro portato avanti con Wikileaks.

"So che Julian vorrebbe onorarla", ha detto Stella Assange, spiegando che è stato chiesto all'avvocato di suo marito di avanzare una richiesta per ottenere un permesso.

Le regole infatti non lo impediscono ma la valutazione viene fatta caso per caso. Il portavoce della prigione, Alan Selby, ha però spiegato alla Bbc che è improbabile che la richiesta venga accolta, in quando solitamente i permessi vengono accordati in caso di decesso di parenti stretti.

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