Quello che sognano molti antiproibizionisti (anche) in Italia, in Germania è diventato realtà: il Bundestag, la Camera bassa del parlamento tedesco, ha deciso che si potranno portare in giro fino a 25 grammi di marijuana, insomma l'equivalente di una decina di grosse canne.

Dal 1° aprile saranno ammessi consumo e produzione: ora la Germania - a livello europeo - diviene così una delle legislazioni più liberali del continente.

La nuova legge, pensata e voluta dalla coalizione di sinistra-centro del cancelliere Olaf Scholz per togliere il mercato allo spaccio, è stata approvata con 407 voti a favore, 226 contrari e 4 astenuti al termine di lunghe controversie durate anni - permettendo di coltivare in casa fino a tre piantine di cannabis, tenendone fino a 50 grammi per uso personale.

Prima della Germania, Malta e Lussemburgo, rispettivamente, nel 2021 e nel 2023, si erano già mosse in tal senso.

Nella nuova legge tedesca da luglio saranno consentite solo delle 'Anbauvereinigungen', ovvero "associazioni di coltivazione" che, senza fini di lucro, potranno produrre la cannabis fornendola agli associati (solo adulti residenti in Germania) fino a un massimo di 50 grammi al mese per componente, con ulteriori limiti per età e tassi del principio attivo Thc.

Il consumo resterà proibito nei pressi di scuole e centri sportivi.

In Germania ci sono circa 4,5 milioni di persone che consumano la cannabis con un aumento del 100% nello scorso decennio tra i giovani tra i 18 e i 25 anni, secondo quanto riportato dal ministero della Salute tedesco.

L'opposizione cristiano-democratica (Cdu-Csu) e quella di estrema destra (Afd) hanno contestato la legge.

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