Questa mattina, la Pubblica Assistenza "I Colibrì Costa d'Amalfi" è partita alla volta dell'Emilia Romagna, per portare soccorso alle popolazioni devastate dall'alluvione.

Una squadra operativa composta da volontari esperti e muniti di idrovore e attrezzature per emergenze idrauliche, ha lasciato la Campania per unirsi alla colonna mobile ANPAS. La destinazione è Pianoro, nella Città metropolitana di Bologna, una delle aree più colpite dalle inondazioni che, negli ultimi giorni, hanno causato l'evacuazione di circa 3.000 persone.

I volontari resteranno sul posto almeno per 72 ore, con l'obiettivo di contribuire al drenaggio delle acque e supportare le operazioni di messa in sicurezza del territorio.

Intanto, la Regione Emilia Romagna si prepara a chiedere lo stato di emergenza al Governo. Irene Priolo, presidente facente funzioni della regione, ha confermato che "il Governo farà tutto il necessario", sottolineando che una delle priorità sarà la ricostruzione della rete viaria urbana, completamente compromessa dall'acqua. "L'acqua non è arrivata dai fiumi, ma dai tombini," ha spiegato Priolo, evidenziando come l'inadeguatezza dei sistemi di drenaggio abbia aggravato la situazione. Le stime dei danni sono ancora in corso di definizione.

La partenza della Pubblica Assistenza "I Colibrì" rappresenta un importante segnale di solidarietà da parte della Costiera Amalfitana, che, nonostante la distanza geografica, si dimostra vicina alle difficoltà di chi vive questa emergenza. Un gesto che ribadisce il legame forte tra le diverse regioni d'Italia e la capacità del nostro Paese di unirsi nei momenti di crisi.