La Commissione Pari Opportunità del Comune di Sorrento organizza per stasera, 8 giugno, alle ore 19, con partenza da piazza Angelina Lauro alle ore 19, una fiaccolata per ricordare Giulia Tramontano, la 29enne originaria di Sant'Antimo, uccisa per mano del suo compagno insieme a Thiago, il bimbo che portava in grembo.

I promotori chiedono a tutti di partecipare muniti di un simbolo luminoso.

Quello di Giulia Tramontano è il quarantunesimo femminicidio dall'inizio dell'anno. La ragazza è stata tragicamente uccisa la sera di sabato 27 maggio a Senago, una località vicino a Milano, dal suo convivente Alessandro Impagnatiello, il quale ha successivamente nascosto il corpo per quattro giorni simulando la sua scomparsa.

Nei giorni seguenti, Impagnatiello ha confessato il suo crimine ed è stato immediatamente arrestato. Gli accertamenti svolti presso il luogo del delitto hanno rivelato che l'omicidio era stato premeditato, contrariamente a quanto ipotizzato inizialmente dal giudice delle indagini preliminari.

Giulia Tramontano era incinta di sette mesi. È stata uccisa con un coltello nella casa in cui viveva con Impagnatiello, un barista di 30 anni. Nel pomeriggio precedente, Giulia aveva incontrato una sua ex collega, con cui Impagnatiello aveva intrapreso una relazione parallela, a insaputa di entrambe. La ragazza, 23enne, era rimasta incinta, ma aveva deciso di interrompere la gravidanza lo scorso gennaio.

Dopo essere andato a lavorare, domenica 28 maggio, Impagnatiello ha denunciato la scomparsa della convivente ai Carabinieri. È stato ufficialmente indagato a partire dal mercoledì 31 maggio. Durante gli interrogatori e di fronte alle numerose prove raccolte nel frattempo, ha confessato di aver ucciso Giulia, indicando anche il luogo in cui aveva nascosto il corpo. Impagnatiello è accusato di omicidio volontario aggravato, interruzione di gravidanza non consensuale e occultamento di cadavere. Secondo i magistrati incaricati del caso, l'omicidio di Giulia Tramontano è stato pianificato in anticipo, come dimostrato dalle ricerche effettuate da Impagnatiello su Internet prima di commettere il crimine. Le autorità stanno inoltre cercando di stabilire se Impagnatiello abbia ricevuto aiuto da qualcuno.