Con un post su Facebook il sindaco di Maiori Antonio Capone ha chiesto ai concittadini di avere pazienza sugli esiti dei tamponi mancanti e di restare a casa nel caso in cui non si conosca ancora il risultato del test o nel caso in cui si sia stati a contatto con i positivi.

"Il primo caso di positività al Covid-19 di questa seconda ondata di contagi nella nostra Città è rientrato", ha annunciato e poi, visto il chiacchiericcio che si alimentava nelle chat Whatsapp e considerato anche l'allarme lanciato dal gruppo di minoranza #Maioridinuovo, che denunciava la mancanza di una comunicazione puntuale alla cittadinanza con le conseguenti ansie, ha affermato: "Le uniche notizie sulle quali potete fare affidamento sono quelle dai canali ufficiali del Comune: arrivano anche con un poco di ritardo però sono notizie certe, verificate e che divulghiamo non prima di aver contattato i diretti interessati e avviato le operazioni di tracciamento".

Certo è che una comunicazione istituzionale tempestiva in casi del genere è lo strumento migliore per non generare allarmismo tra la popolazione. È proprio dal Comune, infatti, che alle 20 di ieri sera è trapelata l'indiscrezione sulla presenza di molti casi a Maiori: irrimediabilmente, nelle chat rimbalzavano numeri e nomi che mandavano la cittadinanza nel panico. C'era chi parlava di 40 positivi, addirittura. Soltanto alle 22 l'annuncio ufficiale del Sindaco.

Poi la raccomandazione alla cittadinanza: "Ribadisco ancora una volta che le persone che sono venute in contatto con i positivi attuali e le persone che sono state contattate per essere sottoposte a tampone DEVONO RESTARE IN CASA FINO A NUOVE DISPOSIZIONI: quest'aspetto è fondamentale per poterne uscirne vincenti e il prima possibile da questa condizione".

"Siete sempre stati collaborativi e responsabili: sono certo che, anche questa volta, non farete mancare il vostro importante e prezioso contributo", ha chiosato.