Respinte dal sindaco Galdi le dimissioni dell’assessore al Turismo, Folklore, Sport e Spettacolo, Carmine Adinolfi. In una lettera, inviata per conoscenza anche al Presidente del Consiglio comunale, Antonio Barbuti, ed ai capigruppo consiliari, il primo cittadino ha rigettato la decisione dell’assessore comunale, confermandolo al suo posto.

«Comprendo perfettamente le ragioni che ti hanno spinto ad inviarmi la tua nota di dimissioni - così inizia la lettera di Galdi - Tuttavia devo rigettare con fermezza le tue dimissioni: il lavoro de te intrapreso nell’interesse della città merita il pieno riconoscimento e sta caratterizzando, nella condivisione delle decisioni e delle azioni amministrative, il nostro comune impegno per il rilancio e la valorizzazione della nostra amata Cava».

Venerdì scorso l’assessore Adinolfi, a causa della mancata condivisione di alcune scelte politiche adottate a livello provinciale dall’UDC, che in conseguenza dei forti contrasti tra De Mita ed il Presidente Cirielli aveva imposto l’uscita dei suoi esponenti dall’Amministrazione provinciale, aveva compiuto "l’atto di coerenza politica", come da lui stesso dichiarato.

Una mancata condivisione di idee e strategie che aveva indotto Adinolfi a rassegnare le proprie dimissioni nelle mani del primo cittadino, pur dichiarandosi comunque pronto ad assicurare il suo pieno impegno nel movimento civico “Vento di cambiamento” e riconoscendosi totalmente nel progetto politico-amministrativo del sindaco.

Sul punto è arrivato l’apprezzamento di Marco Galdi, che nella sua lettera, volgendo lo sguardo anche al cammino futuro, ha sottolineato ulteriormente la scelta dell’assessore Adinolfi: «Apprezzo la tua decisione di dichiararti indipendente e di proseguire il tuo cammino politico nel movimento civico “Vento di cambiamento”, che ha costituito il motivo portante della nostra vittoriosa campagna elettorale. Guardare sempre, senza distogliere lo sguardo, alle motivazioni forti ed originali che hanno determinato il nostro impegno, rappresenta, e rappresenterà per il futuro, la migliore modalità per non scemare mai nell’azione quotidiana e, giorno dopo giorno, operare quel cambiamento di società e delle istituzioni che abbiamo promesso al nostro popolo».