«Il sindaco prima di tartassare i cittadini cavesi deve provvedere al taglio delle spese superflue, eliminare lo spreco di denaro pubblico che ritroviamo in tutti quei rivoli di spesa corrente». E' l'appello del movimento politico "La Fratellanza" che, nei giorni scorsi, aveva diffuso un comunicato dedicato al bilancio del Comune di Cava de' Tirreni (clicca qui per approfondire). Secondo il movimento politico guidato dal consigliere Luigi Petrone, il Comune cavese avrebbe difficoltà oggettive nella redazione del bilancio di previsione e del rendiconto sulla gestione relativo all'anno 2020.

Non si è fatta attendere la replica dell'assessore al bilancio, Antonella Garofalo, che, sul quotidiano "Il Mattino", dice:

«Approvare il bilancio entro luglio non significa che il Comune è in dissesto finanziario. Prenderemo il tempo necessario per garantire un bilancio di previsione e un rendiconto di gestione che sia quanto più trasparente possibile. La sentenza della Corte Costituzionale avrà effetti pesanti su migliaia di Comuni, che già hanno affrontato un anno difficile, quale quello pandemico, che ha notevolmente ridotto il gestito delle entrate».

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