Giuseppe Bisogno è il nuovo presidente della società mista Se.T.A SpA. L’avvocato cavese, già presidente dal 2003 al 2006, ritorna alla guida della società che gestisce il servizio di igiene ambientale per i Comuni di Cava de'Tirreni e Nocera Inferiore.

"La Se.T.A. è una realtà ed una grande risorsa per Cava. Guidarla insieme con la parte privata è un motivo di grande soddisfazione. Ritorno con l'entusiasmo della prima volta e ritrovo quell'ambiente sereno, laborioso e responsabile che ho sempre conosciuto. E' un momento delicato, sono sicuro che sapremo trovare le motivazioni giuste per proseguire nel cammino tracciato dai vari presidenti": queste le prime dichiarazioni di Bisogno.

Rinnovato anche il Consiglio d’amministrazione. Per la parte di nomina politica ci saranno Fortunato Palumbo, Lucio Bisogno (entrambi ex consiglieri comunali), Vincenzo Avagliano (storico dirigente di Forza Italia) ed Antonio Sorrentino. Per quella privata: l’ing. Francesco Bonfiglio, amministratore delegato della società dal 2008, la dott.ssa Monica Cerroni, Raffaele Di Florio e Matteo Iannone (questi ultimi già consiglieri della Se.T.A.).

L’Assemblea dei Soci, svoltasi lo scorso 29 maggio presso la sede della società in via Tafuri a Cava de’ Tirreni, è stata l’occasione anche per la nomina del nuovo Collegio sindacale, che resterà in carica per i prossimi tre anni. Alessandro Bonura è stato riconfermato presidente, mentre Vincenzo Lamberti, Marco Avagliano, Silvestro Izzo e Giovanni Spera saranno i nuovi componenti. Marco Granata ed Antonio D’Antonio i sindaci supplenti.

Ora l’avv. Giuseppe Bisogno dovrà rinunciare alla carica di consigliere comunale, conseguita dopo essere stato eletto nella civica “Cava per le Libertà”, di cui è, tra l’altro, capogruppo. Al suo posto entrerà in Consiglio Raffaele Senatore.

Capitolo Metellia Servizi: nonostante le sollecitazioni dell’Amministrazione Galdi, non sono ancora pervenute le dimissioni del presidente Murino. Il massimo dirigente della società che si occupa della gestione del piano sosta sul territorio metelliano è intenzionato a tenere duro, tanto da spingere il primo cittadino a valutare serie alternative per superare le incomprensioni degli ultimi tempi. Tra queste le ipotesi scioglimento e commissariamento.

Irrisolta per ora anche la questione Cstp, altra partecipata del Comune: Cava ha qui diritto ad un posto nel Cda. Gerardo Baldi, consigliere comunale del Pdl, avrebbe secondo indiscrezioni rifiutato l’incarico propostogli dallo stesso Galdi.

Il prossimo Consiglio comunale, previsto per giovedì 3 giugno, sarà l’occasione utile per discutere di tutte queste situazioni.