Il Carnevale è una festa che appassiona Maiori e la Costiera Amalfitana. L'evento, però, non è esente da criticità. In un post del Movimento 5 Stelle Maioripubblicato sui social network vengono mostrate diverse foto della sporcizia lasciata dalle bancarelle e dalle giostre che, in questi giorni, sono sul lungomare.

«Diversi anni fa - scrive l'attivista Massimiliano D'Uva - denunciai, sulla mia pagina personale di Facebook, la vergognosa gestione del lungomare di Maiori nel periodo del Carnevale. Il fatto che si consenta ad automezzi, piccoli e grandi, di parcheggiare sulla passeggiata più bella della Costa d'Amalfi è nulla rispetto al fatto che dietro queste auto e camion si nascondano veri e proprio bagni pubblici a cielo aperto. Ad oggi nulla è cambiato».

La segnalazione alimenterà sicuramente la discussione: al di là delle immagini, il problema dell'assenza dei bagni è piuttosto palese e non riguarda solo Maiori e l'evento di questi giorni. Anzi, a dire il vero, il problema dei bagni pubblici coinvolge diverse località turistiche durante tutto l'anno: molte volte è difficile trovarne e quelli che sono presenti sono in condizioni che lasciano a desiderare. Ciò si traduce in un costo per le attività private che devono supplire alla carenza: un territorio che vuole fare turismo dovrebbe almeno provare pensarci.